Si torna a trattare il caso di Samira El Attar a Storie Italiane, la donna marocchina scomparsa da Stanghella, in provincia di Padova, da 135 giorni a questa parte. Nelle ultime ore sono emerse delle novità in quanto il marito, Mohamed Barbri, in carcere a Verona con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ha minacciato di suicidarsi. L’inviata del programma di Rai Uno, Barbara Di Palma, ha sottolineato come l’uomo sia molto provato dal punto di vista psicologico, ma anche fisico, in quanto mangerebbe pochissimo. La detenzione sta quindi segnando profondamente il Barbri, che per ora non ha tentato alcun gesto estremo ma l’ha più volte minacciato. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, non capisce perchè debba rimanere in carcere per fatti che non ha commesso, e pensa che vi sia un complotto ordito nei suoi confronti. Inoltre, come ha aggiunto Barbara Di Palma, ha spiegato che solo Allah conosce la verità.
SCOMPARSA SAMIRA, L’AVVOCATO PIZZI: “L’HO VISTO MOLTO FRAGILE”
Il programma di Rai Uno ha intervistato telefonicamente anche l’avvocato di Mohamed, Pizzi, che ha di fatto confermato le anticipazioni dello stesso programma: “Nei giorni scorsi ho colloquiato con Mohamed nel carcere di Verona, volevo confermare cosa diceva Barbara, ho trovato una persona molto dimagrita ma anche fragile dal punto di vista psicologico e il colloquio l’ho infatti tenuto con uno psicologo. La detenzione la ritiene insensata ed inappropriata perchè continua a professarsi totalmente innocente rispetto alle accuse che gli vengono mosse”. Ricordiamo che Samira è scomparsa misteriosamente lo scorso mese di ottobre, da ben 135 giorni, e fino ad oggi non è stato trovato pressochè nulla che riporti alla stessa. Gli unici indizi sono stati quelli che secondo la procura di Padova, lo stesso Mohamed avrebbe fatto pervenire, una mossa che ha fatto aumentare i sospetti nei confronti dello stesso.