A Storie Italiane si torna a parlare della vicenda di Mauro Romano, il piccolo scomparso in Puglia nel 1977 e mai ritrovato. Il caso si è clamorosamente riaperto nelle ultime settimane, dopo che un uomo è stato arrestato con le accuse di abusi su ben 17 minori. La novità delle ultime ore è che lo stesso risulta essere indagato anche per omicidio e occultamento di cadavere: “Le indagini stanno andando avanti bene – le parole di mamma Bianca in collegamento con il programma di Rai Uno – la magistratura andrà fino in fondo e scoprirà come sono andati i fatti, e di conseguenza, stabilirà quale sarà la punizione di quest’uomo se realmente ha fatto qualcosa di male a mio figlio”. L’avvocato della famiglia ha confermato: “C’è stata una svolta: Bianca e Natale sono stati ascoltati direttamente dal magistrato per un intero pomeriggio, come persone offese. Hanno ricostruito la storia degli ultimi 40 anni, fra ritardi, omissioni e lacune varie”.
MAURO ROMANO, POSSIBILE SVOLTA. L’AVVOCATO “E’ DISGUSTOSO”
“Il magistrato – ha proseguito il legale della famiglia Romano – ha riaperto il fascicolo per omicidio e occultamento/soppressione di cadavere. Questa settimana sono state ascoltate numerose persone, e l’indagine sta andando spedita: siamo molto fiduciosi. La cosa che mi lascia un po’ spiazzato è che ci sarebbe l’intenzione di chiedere una perizia psichiatrica da parte dell’imputato. Se è vero è di uno schifo e di una gravità estrema quanto fatto a questi poveri bimbi, veramente disgustoso”. Ricordiamo che l’uomo attualmente in carcere ha 71 anni ed era già stato condannato in passato per tentata estorsione aggravata. Nel 1977, infatti, tempestò la famiglia Romano di telefonate, chiedendo un riscatto per il rapimento di Mauro, poi le forze dell’ordine lo arrestarono in flagranza di reato, “classificandolo” però solo come mitomane.