E’ emergenza Coronavirus anche per le Olimpiadi di Tokyo 2020: oggi l’Independent ha ripreso una dichiarazione del ministro giapponese Seiko Hashimoto, che ha ventilato l’ipotesi di uno spostamento dei Giochi estivi anche se “stiamo facendo tutto il possibile perché si svolgano come previsto”, ha detto. Storia di qualche giorno fa, perché il Giappone è uno dei Paesi colpiti dal virus Covid-19: in questi giorni in Italia e non solo si studiano misure di sicurezza per evitare il diffondersi del contagio, e naturalmente le Olimpiadi sono una manifestazione ad alto rischio vista la presenza di atleti, addetti ai lavori e appassionati da tutto il mondo. Certo manca ancora del tempo – il calendario al momento li ha fissati dal 24 luglio al 9 agosto – ma l’emergenza è ancora attiva e non è dato sapere quando si esaurirà; dunque le Olimpiadi di Tokyo 2020 potrebbero slittare alla fine dell’anno. Cosa possibile, secondo i termini che il comitato del Giappone e il Cio hanno concordato: i Giochi vanno disputati entro il 2020 ma non è stabilita una data precisa. Di conseguenza, posticiparli a dicembre è eventualmente una realtà plausibile; vero che manca molto, altrettanto vero che organizzare un simile impianto sportivo non richiede certamente poche settimane.
EMERGENZA CORONAVIRUS 2020, SLITTANO LE OLIMPIADI DI TOKYO 2020?
Nei giorni scorsi dell’ipotesi di spostare le Olimpiadi di Tokyo 2020, per l’emergenza Coronavirus, è stato anche il presidente del Cio: Thomas Bach ha infatti riferito a Kyodo News la posizione del Comitato Olimpico Internazionale, ribadendo l’impegno nel far sì che i Giochi si svolgano regolarmente nella data prevista. “Non aggiungerò carburante alle fiamme della speculazione”: così ha risposto Bach a chi gli riferiva un precedente commento di un membro del Cio, che aveva appunto aperto ad un possibile rinvio. Addirittura Dick Pound aveva ventilato l’ipotesi di una cancellazione totale, che da Tokyo non aveva trovato riscontri; lo stesso ministro Hashimoto ha parlato di “versione non ufficiale nel corso di una conference call con i media giapponesi”. Al momento, ha proseguito Bach nell’analisi della situazione, “la priorità è garantire le procedure di qualificazione e proteggere la sicurezza degli atleti”. Il Cio sta lavorando di concerto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Comitato olimpico cinese e tanti altri, oltre che con le autorità giapponesi: per ora dunque la sensazione è che le Olimpiadi di Tokyo 2020 si svolgeranno regolarmente in estate, ma la situazione potrebbe peggiorare…