Ha perso il marsupio, lo ha ritrovato, ma in cambio ha dovuto rinunciare alla sua libertà: dal momento che è stato arrestato. E’ questa l’incredibile vicenda che ha visto protagonista un uomo di 54 anni. Come questi episodi siano collegati tra loro ve lo spieghiamo subito. Tutto ha avuto origine con lo smarrimento, appunto di un marsupio. Probabile che al suo interno vi fosse ciò che solitamente viene conservato in un borsello: e dunque soldi, documenti di identità, carte di credito. Insomma, una vera e propria disperazione, per il malcapitato, alla scoperta di aver perduto il marsupio nell’area di servizio ‘Plose’ sull’autostrada del Brennero. Fatto sta che il 54enne è stato fortunato: a recuperare il borsello, infatti, è stato un agente di polizia. Ricordatevi questa frase: il marsupio non poteva finire in mani migliori.
PERDE IL MARSUPIO E VIENE ARRESTATO
L’agente di polizia che ha recuperato il borsello ha dato il via ad alcune verifiche per capire di chi fosse il marsupio che aveva appena recuperato. Dai rilievi è emersa una verità che di sicuro avrà fatto strabuzzare gli occhi al poliziotto: sì, perché come riportato dall’Ansa è stato appurato che a carico del proprietario pendeva un provvedimento di custodia cautelare in carcere della procura di Ravenna per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’uomo doveva infatti scontare una pena di 10 mesi di reclusione e corrispondere una multa di 650 euro. E quale migliore occasione di arrestarlo se non quella di invitarlo alla sottosezione autostradale della polstrada di Vipiteno per riavere il marsupio? Una volta in caserma, riottenuto il borsello, la gioia è durata poco: gli operatori infatti l’hanno ammanettato e condotto al carcere di Bolzano.