Il bilancio delle ultime ore è di due morti a seguito di altrettanti incidenti stradali. Il più recente ci giunge da Napoli, dove ha perso la vita una guardia giurata. Come riferisce l’edizione online de Il Mattino, l’uomo, un 55enne, era a bordo del suo scooter quando si è scontrato con un’auto. Il sinistro è avvenuto nei pressi di piazza Luigi Poderico, su via Arenaccia, e l’impatto è stato violentissimo, al punto che l’uomo a bordo della due ruote è morto pressoché sul colpo. Quando sono giunti sul luogo incriminato gli uomini del 118, questi hanno tentato in ogni modo di rianimare il motociclista, invano: morto a causa delle gravissime ferite riportate. L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri, attorno alle ore 23:15, e le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire con esattezza l’accaduto. Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Giurate, si è espresso così dopo la morte del collega: «L’associazione nazionale Guardie giurate si stringe attorno alla famiglia, ho avuto modo di lavorare al suo fianco apprezzando il suo valore».
INCIDENTI STRADALI: SULL’A22 MORTO UN NOTO ARCHITETTO VERONESE
Altro incidente stradale con esito mortale avvenuto nella serata di martedì sull’autostrada A22: a morire, un architetto cinquantenne molto noto in quel di Verona, tale Axel Lars Bonura. Era a bordo della sua auto, una Bmw aziendale, quando si è scontrato violentemente con un tir che lo precedeva, rimanendo schiacciato nelle lamiere. Un impatto terribile che si è verificato attorno alle ore 23:00 di due giorni fa, nel tratto che va da Reggiolo e Pegognaga, in direzione Verona. Al lavoro le forze dell’ordine per ricostruire con esattezza la dinamica, ma sembra che la vittima non abbia fatto in tempo a frenare, finendo contro il tir. Non è da escludere una distrazione, o magari un malore, o ancora, un colpo di sonno o un guasto meccanico: quando i soccorsi sono giunti sul luogo del’incidente, era ormai troppo tardi. “Chi ha avuto la fortuna di conoscere bene Axel – il ricordo struggente dei colleghi – sa che, oltre a un bravo manager e architetto, era anche un amico attento e sincero. Una persona autentica con cui affrontare qualunque tipo di conversazione, anche le più personali e faticose”.