I sondaggi politici di questi giorni si soffermano sull’emergenza coronavirus ed i dati di Noto per Quotidiano Nazionale tracciano uno scenario ben preciso. Il 65% dei giovani ha affermato di non aver cambiato in modo particolare le proprie abitudini in queste due prime settimane di emergenza per il Covid-19: il 75% afferma che continua a salutare gli amici sia con strette di mano che con baci e abbracci, il 65% non evita di frequentare luoghi affollati, mentre il 45% andrebbe in discoteca qualora si potesse. Quasi sei giovani su dieci, il 57%, ha ammesso di essere preoccupato per l’epidemia, mentre il 27% ha evidenziato di temere di poter essere infettato. Per quanto concerne la chiusura delle scuole disposta dal Governo, l’85% degli studenti delle scuole medie superiori ha dichiarato di essere favorevole. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI: LEGA KO, PD AL 21,5%
Il momento è difficile e lo è anche per la politica che deve cercare di trovare quella compattezza mai raggiunta negli ultimi anni tra maggioranze e opposizioni per provare a fronteggiare l’emergenza coronavirus: i sondaggi politici stilati da Tecné per l’Agenzia Dire dicono che ad oggi chi “perde smalto” è chi ha sollevato più polemiche contro il Governo (la Lega di Salvini) mentre ne guadagna chi la critica l’ha avanzata quasi sempre con toni di confronto e critica assieme (Fratelli d’Italia, se si eccettua l’uscita di Giorgia Meloni di qualche giorno fa derubricata dagli elettori come un passaggio a vuoto “innocuo” per il consenso guadagnato). Le intenzioni di voto mostrate da Tecné danno ad oggi un crollo significativo della Lega rispetto al 28 febbraio scorso: 29,6%, – 0,6% del consenso “bruciato” in soli 7 giorni. Indietro sale anche se non corre il Partito Democratico di un Zingaretti sotto quarantena per Covid-19 – 21,5% – mentre al terzo posto si sta per assistere a quello annunciato da tempo come il “clamoroso sorpasso”. FdI tallona da vicinissimo il Movimento 5 Stelle che solo un anno e mezzo fa prendeva il 34% alle Politiche e governava il Paese (con la Lega al 17%): oggi invece i sondaggi danno i grillini al 13,4% mentre Fratelli d’Italia insegue al 13,1% molto vicini.
SONDAGGI PIEPOLI (3 MARZO): CONTRASTO AL CORONAVIRUS
Per concludere le intenzioni di voto fornite dai sondaggi politici di Tecné, da segnalare la decrescita di Forza Italia al 6,8%, il crollo sempre più totale di Italia Viva di Renzi al 3,2% (ancora -04,% rispetto alla scorsa settimana) e poi la Sinistra che invece rimane ferma al 2,5%. Chiudono poi i partiti più piccoli, da Azione al 2% a +Europa al medesimo livello, con Verdi all’1,7% e tutti gli altri partiti che assieme non fanno più del 3,7%. Alto il livello dell’astensione (43,8%) in questo momento di assoluto timore per l’emergenza contagio e con ogni probabilità anche i prossimi appuntamenti elettorali potrebbero essere congelati per diversi mesi: ieri la Valle d’Aosta ha annullato le Regionali e presto potrebbero fare lo stesso anche tutte le altre Regioni al voto in primavera. L’ansia coronavirus galoppa, ma gli italiani cosa ne pensano? Secondo i sondaggi politici stilati da Piepoli per La Stampa davanti alle misure messe in campo dal Governo Conte-2 il 13% si dice molto soddisfatto, il 47% è tutto sommato d’accordo con la linea dell’esecutivo giallorosso mentre il 26% la boccia, e un 11% addirittura le ritiene “sciagurate”.