Sandro Mazzola a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata a Un giorno da pecora. L’ex Inter si è soffermato sull’emergenza coronavirus: «Secondo me bisognerebbe fermare il campionato, fare almeno due turni di sosta. Non si sa cosa può succedere continuando a giocare, a mio modo di vedere è pericoloso». La stessa posizione di Balotelli, dunque – «che Balotelli dica una cosa giusta è strano ma stavolta ha ragione» – che si affianca alla proposta ai giocatori di decurtarsi lo stipendio del 5 per cento per aiutare gli ospedali e la ricerca contro il Covid-19: «Lo facemmo anche noi quando per dare il nostro contributo dopo l’alluvione di Firenze, e anche oggi sarebbe una cosa molto bella. Quel 5% potrebbero destinarlo alla ricerca e agli ospedali, ad esempio, sarebbe una cosa molto valida».
SANDRO MAZZOLA, LA PROPOSTA AI CALCIATORI: DECURTARSI STIPENDIO PER LA RICERCA
La proposta di Sandro Mazzola è stata rilanciata grazie alla campagna “I give for health. And you?” di Assist for Peace. L’iniziativa è voluta e pubblicizzata in questi giorni da Luca Scolari, sottolinea Tuttomercatoweb, già promoter di altre iniziative benefiche legate allo sport. Così si lancia l’invito agli sportivi «a donare il 5% del proprio guadagno annuo per acquistare materiale sanitario e altre iniziative per la salute mondiale contro l’emergenza coronavirus». Insomma, il mondo del calcio e dello sport in generale si attiva per dare una mano concreta alla lotta contro il coronavirus. Molti sportivi si sono attivati in queste ore con offerte benefiche, a partire da Miguel Veloso: il centrocampista dell’Hellas Verona ha donato una cifra, ignota, in favore dell’Ospedale San Raffaele di Milano.