In questo week end di metà marzo e di quarantena forzata per via dell‘emergenza coronavirus, molti italiani hanno deciso di cimentarsi ai fornelli con la prova della pizza. Può essere l’idea giusta per solleticare il gusto e divertirsi insieme ai propri cari davanti ai fornelli. Dopo aver riepilogato schematicamente la ricetta base della pizza, ora siamo pronti per ripassare le indicazioni della vera pizza napoletana, che suggerisce di agire senza mattarello. Si parte quindi con l’impasto con le dita, fino all’ottenimento di un cerchio. Per una vera pizza napoletana occorre estenderla al centro e creare una sorta di crosta, nota a Napoli come “cornicione”. Una volta stesa la pizza sarà sufficiente condirla a proprio piacimento: per la versione più classica basterà il giusto quantitativo di olio extravergine, pomodoro e mozzarella.
Italiani ai fornelli per combattere il coronavirus: la ricetta della pizza
L’amore per la pizza ai tempi del coronavirus. La tradizione batte la paura e molti italiani, giustamente, non rinunciano al gusto per un piatto che fa parte persino dei patrimoni Unesco. La mitica pizza italiana, orgoglio culinario della nostra nazione, invidiata e ammirata dal mondo intero. In questo periodo complicato per il nostro paese, a causa dell’emergenza Coronavirus, molte famiglie hanno deciso di cimentarsi nella preparazione di una buona pizza, all’insegna della condivisione e del divertimento. E allora ecco qualche suggerimento da seguire per restare fedeli alla ricetta base della pizza. Per quanto riguarda l’impasto, gli esperti della cucina suggeriscono 500 grammi di farina bianca, circa 15 grammi di lievito di birra, 20 millilitri di olio, 10 grammi di sale e 250 millilitri di acqua. Si tratta di ingredienti necessari per procedere con la preparazione, quindi con lo scioglimento del lievito in acqua rigorosamente a temperatura ambiente. Soltanto dopo si potrà distendere la farina su piano di lavoro ordinato, con la graduale amalgama di tutti gli ingredienti. Lo scopo chiaramente è l’ottenimento di un composto uniforme. Gradualmente andrà inserito l’olio, fino al raggiungimento di un panetto piuttosto liscio, da inserire in una bacinella da coprire con un tessuto traspirante per la fase di lievitazione. La temperatura consigliata per la lievitazione è di circa 26-28 gradi, soltanto alla fine si potrà procedere al condimento e quindi alla cottura in forno per una ventina di minuti a 220 gradi.