Come cambia l’alimentazione ai tempi del Coronavirus? Il governo ha chiesto agli italiani di restare a casa per limitare la diffusione del Covid-19, quindi le abitudini, anche a livello alimentare si modificano. Il rischio è di mangiare troppo e male, avendo poco da fare in casa. L’obiettivo invece deve essere quello di rinforzare le difese immunitarie. Questo è importante in tutto il percorso di vita, oltre che nell’emergenza Coronavirus. Per questo ci siamo rivolti al dottor Giuseppe Carotenuto, biologo nutrizionista al quale abbiamo rivolto delle domande sull’alimentazione in questo periodo particolare della storia italiana. Peraltro, sono consigli che possono risultare utili anche per chi deve affrontare una “semplice” influenza. Visto che gli italiani hanno preso d’assalto i supermercati per avere a casa una scorta di cibo e prodotti sufficiente per questi giorni, allora è bene capire su quali alimenti puntare per rendere più forte il sistema immunitario e incrementare così le nostre difese naturali.
In questo periodo si parla ovviamente di Coronavirus, ma siamo costantemente esposti a infezioni virali e batteriche. Cosa mangiare allora per rinforzare il nostro sistema immunitario?
In questo momento abbiamo a che fare con un nuovo virus che ha già presentato diversi ceppi, e anche se si sta lavorando per affrontare al meglio e in modo più specifico questa minaccia virale le prime difese sono rappresentate appunto dal nostro sistema immunitario. Mangiare in modo sano e corretto risulta quindi importantissimo: spazio agli alimenti ricchi di vitamine (in particolare C e D) come agrumi, kiwi, fragole e così via, verdure e ortaggi, senza dimenticare minerali come lo zinco molto utile nei processi di infiammazione e contenuto in cereali, legumi ma anche carni e prodotti ittici.
Quali alimenti vanno invece evitati? E per quale motivo?
In questi casi l’obiettivo è aiutare il sistema immunitario nelle risposte agli agenti patogeni, ed è bene evitare quindi tutti quegli alimenti poco salutari: no a cibi fritti o ricchi di grassi saturi, ma allo stesso modo è buona norma evitare anche alimenti molto elaborati e poco digeribili.
Anche le buone abitudini in cucina possono aiutare a combattere virus e batteri. In che modo la cottura degli alimenti può aiutarci?
La cottura a vapore, dove possibile, è la miglior soluzione per mantenere intatte le proprietà degli alimenti soprattutto sotto il profilo dei micronutrienti (salvaguardando quindi le quantità di vitamine e minerali). Al contrario il friggere un alimento rappresenta una pratica poco sana vista la quantità di sostanze tossiche prodotte per l’eccessiva cottura dell’olio.
Per aiutare le nostre difese è fondamentale anche mantenere in salute l’intestino. Cosa dobbiamo fare per mantenerlo in equilibrio?
Prediligere alimenti sani e naturali garantendo un adeguato apporto quotidiano di fibre. Sì quindi a prodotti integrali e poco lavorati, a frutta secca, verdure ma anche a prodotti fermentati come yogurt o kefir.
Restare a casa, senza in alcuni casi la possibilità di fare attività fisica, può indurre a mangiare più del necessario. Come cambia l’alimentazione con l’immobilità prolungata e per quali alimenti serve maggiore moderazione?
Purtroppo questa è una problematica che riscontro quotidianamente con i miei pazienti alle prese con questo momento così delicato: la sedentarietà può far danni sotto questo punto di vista, per questo motivo il consiglio è quello di tenersi impegnati in attività casalinghe o produttive che permettono di ammazzare il tempo. L’attività fisica tra le mura domestiche è una soluzione, ma in caso di attacchi di fame è bene contenersi e ingannare le voglie con verdure o cibi ricchi di acqua come i finocchi, evitando alimenti poco salubri e dolci vari.
Negli ultimi giorni, anche a causa di un audio circolato su WhatsApp, si è diffusa la notizia di un’azione curativa o preventiva della vitamina C contro il Coronavirus e altre infezioni virali. Ci può aiutare a fare chiarezza?
La vitamina C non è la cura al Coronavirus, ma come anticipato è un ottima soluzione per rinforzare il sistema immunitario: a prescindere da questa emergenza, quindi, è buona norma assumerne quotidianamente in buona dose.
Quali altre vitamine sono importanti per rinforzare il sistema immunitario? E attraverso quali alimenti?
Un’alimentazione sana e corretta dovrebbe fornire tutti i micronutrienti necessari per far funzionare al meglio le difese immunitarie. Una piccola parentesi voglio però concederla alla vitamina D, visto che gran parte della popolazione ne è spesso carente. Si tratta di un importante nutriente fondamentale per la salute delle ossa e per l’intero sistema immunitario, con la principale fonte per l’organismo umano rappresentata dall’esposizione ai raggi solari. Tuttavia si trova anche in cibi molto grassi come burro, formaggi o pesci grassi che sono di consumazione tutt’altro che quotidiana. Per questo motivo siamo spesso costretti ad integrarla attraverso l’utilizzo di integratori, sfruttandone così a pieno le sue importanti proprietà.
Quindi, dovendo riempire il carrello della spesa di prodotti per la nostra “quarantena”, cosa non deve mancare?
Frutta e verdura in quantità, in particolare arance e altri agrumi, fragole, lattuga e spinaci, ma anche ortaggi come broccoli, cavolfiori, pomodori e tuberi. In parole povere, prediligendo i prodotti naturali e meno lavorati, la dieta mediterranea ancora una volta risulta la più consigliata.
Visto che è un nutrizionista e quindi allo stesso tempo un biologo, cosa ne pensa della sperimentazione del Tocilizumab, farmaco anti-artrite che potrebbe essere utile forse anche per il Coronavirus?
È una speranza molto forte in questo momento di difficoltà per il nostro Paese e non solo. Al momento i risultati riscontrati dalla collaborazione tra l’Istituto Pascale e l’Ospedale Cotugno di Napoli sono positivi, tanto da ampliare il quadro delle somministrazioni: attendiamo ovviamente ulteriori aggiornamenti dall’Istituto Superiore di Sanità.
(Silvana Palazzo)