L’emergenza Coronavirus negli ultimi giorni ha posto l’accento su una problematica molto seria legata all’assenza di mascherine. Il grande bisogno del nostro Paese, in totale crisi sanitaria, è stato di recente affrontato anche dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen che nelle passate ore ha lanciato un monito al resto d’Europa: “Dobbiamo condividere il materiale protettivo all’interno dell’Unione europea. I divieti nazionali di vendita ad altri Paesi europei sono nefasti”, ha tuonato. “Nessuno Stato può produrre da solo ciò di cui ha bisogno. Oggi è l’Italia che ha bisogno rapidamente, ma fra qualche settimana saranno altri Paesi”. L’assenza di mascherine negli ospedali italiani quasi ormai in affanno, tuttavia, ha portato oggi ad una decisione importante. Stando a quanto reso noto dall’agenzia di stampa Ansa, citando fonti del Ministero della Giustizia, non è escluso che i laboratori sartoriali presenti nelle carceri italiane possano essere riconvertiti per la produzione di mascherine, ora più che mai indispensabile per poter fronteggiare al meglio l’emergenza.
MASCHERINE CORONAVIRUS PRODOTTE IN CARCERE IN ITALIA
Il problema mascherine in Italia potrebbe così presto essere ovviato. Alla base del progetto sul quale sarebbe al lavoro il Dipartimento amministrazione penitenziaria, secondo quanto riferito dall’Ansa, ci sarebbe l’idea di riconvertire immediatamente le lavorazioni sartoriali attualmente presenti in alcuni istituti penitenziari in Italia per iniziare a produrre mascherine di tipo chirurgico in “tessuto non tessuto”. Il progetto in questione è già stato inviato alla Protezione Civile lo scorso sabato ed ha ricevuto il via libera nella giornata odierna. Secondo quanto si apprende da via Arenula, potrebbero essere migliaia le le mascherine chirurgiche che potrebbero essere prodotte ogni giorno nei 25 laboratori presenti negli istituti italiani. Adesso si attende solo l’ok da parte dell’Istituto Superiore di Sanità in merito ai profili certificativi delle caratteristiche di questo tipo di mascherine prima dell’avvio del processo di produzione.