Chi sospetta di essere stato contagiato dal Coronavirus non dovrebbe assumere l’ibuprofene senza il consulto di un medico ma dovrebbe preferire la Tachipirina, quindi il paracetamolo. E’ quanto consiglia l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel corso di una conferenza stampa a Ginevra, il portavoce dell’Oms Christian Lindmeier, pur ribadendo ha spiegato: “Raccomandiamo il paracetamolo, non l’ibuprofene, per l’automedicazione”. Come evidenzia Il Tempo, lo stesso Lindmeier ha dichiarato che non esisterebbero al momento studi recenti che collegano il farmaco antinfiammatorio con i tassi di mortalità ma nonostante questo gli esperti sarebbero al lavoro per fare luce sulla questione. Erano stati alcuni funzionari sanitari francesi a mettere in guardia dall’uso dei farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) per Covid-19. Secondo un recente articolo pubblicato su The Lancet, inoltre, l’ibuprofene avrebbe potuto rappresentare un rischio per i pazienti contagiati da Coronavirus che soffrono di ipertensione o diabete. A fare chiarezza sull’uso di ibuprofene è stato anche Francesco Menichetti, direttore malattie infettive dell’Università di Pisa che al Corriere ha ribadito le parole dell’Oms aggiungendo: “L’agenzia dell’Onu è intervenuta dopo aver ricevuto dalle autorità francesi la segnalazione sul rischio di assunzione di antinfiammatori non steroidei, i Fans, legata a Covid-19. Il timore nasce dal fatto che in teoria questi farmaci hanno un effetto di depressione della risposta immunitaria”.
CORONAVIRUS: TACHIPIRINA O IBUPROFENE? SÌ A PARACETAMOLO
In caso di sospetto Coronavirus, dunque, meglio la Tachipirina rispetto all’ibuprofene ed è sempre il prof Francesco Menichetti a spiegare il motivo: “Di fronte a una sintomatologia febbrile o dolorosa/muscolare è comunque prudente ricorrere alla comune Tachipirina al posto dell’ibuprofene, meglio tollerata e con minor rischio di effetti collaterali”. Una alternativa comunque fattibile dal momento che gli italiani hanno dimostrato di essere innamorati del paracetamolo, almeno stando all’ultimo report del Ministero della Salute sui farmaci senza obbligo di prescrizione venduti nelle farmacie e parafarmacie. La Tachipirina da 500mg da 30 compresse e quella da 20, occupano le prime due posizioni con 2.399.045 confezioni del primo tipo di farmaco, e 2.337.481 del secondo vendute. Torna ancora al quarto posto, questa volta sotto forma di sciroppo da 120ml venduta in 1.948.337. In merito al legame tra medicinali e Covid19, anche l’Ema, come riferisce l’Ansa, ha chiarito che “al momento non ci sono prove scientifiche che stabiliscono un legame tra ibuprofene e peggioramento di Covid‑19”, ma al tempo stesso ha ribadito che la maggior parte delle linee guida nazionali “raccomanda il paracetamolo come prima opzione per la febbre o il dolore”.