E’ morto questo pomeriggio Peter Whittingham, ex giocatore di Cardiff City e Aston Villa, all’età di appena 35 anni. A comunicarlo solo poco fa, ai fan in lacrime, è stato il portale dello stesso club gallese cui il 35 enne aveva militato per parecchie stagioni e dove il centrale aveva lasciato il segno, sia come professionista che come uomo, come possiamo leggere nel drammatico comunicato ufficiale. Whittingham si è spento mentre era ricoverato in ospedale (dal 7 marzo scorso) per alcune ferite alla testa, riportate dopo una caduta accidentale in un pub Barry: dopo 12 giorni di strenua battaglia purtroppo il giocatore si è arreso, lasciando la moglie incinta e due figli.
PETER WHITTINGHAM E’ MORTO: IL SUO LEGAME CON IL CARDIFF CITY
E’ dunque una tragica notizie per il calcio inglese, che perde uno dei suoi protagonisti più amati. Cresciuto nelle giovanili dell’Aston Villa, Whittingham ha poi vestito i colori, oltre che della prima squadra, anche di Burnley e Derby, ma è con il Cardiff City che entra nella storia del calcio inglese. Sotto i colori dei Bluebirds infatti Whittingham trascorre poco più di sei stagioni e qui entra nel cuore dei tifosi e nella storia della formazione gallese (che pure fa parte del campionato inglese). A lui, capocannoniere della Championship nel 2013 con il Cardiff, infatti si devono la raggiunta finale della Coppa d’Inghilterra nel 2008 (persa contro il Pourtsmouth) e della Coppa di Lega nel 2012 (sconfitti dal Liverpool), senza tenere conto dei 98 gol in 459 presenze segnate sotto le insegne dei Bluebirds. Numeri che lo hanno reso un’icona del club gallese, ma pure personalità che ha fatto subito breccia nei cuori di tanti appassionati, che certo non lo dimenticheranno.