Giuseppe Conte lancia un messaggio all’Europa sul fondo Salva Stati Mes, la Ue accoglie e apre il dialogo. Al centro del dibattito politico romano nelle ultime settimane, il Meccanismo europeo di stabilità potrebbe essere usato per emettere coronavirus bond: questa la richiesta del premier italiano nell’intervista rilasciata ai microfoni del Financial Times. Una proposta che trova l’appoggio della Francia: i 500 miliardi a disposizione vanno concessi a tutti gli Stati e senza alcuna condizionalità presente o futura. L’emergenza Covid-19 ha messo in ginocchio l’Europa, che rischia di dover fare fronte ad uno choc senza precedenti. Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto ai microfoni del quotidiano britannico: «La strada da seguire è quella di aprire una linea di credito dell’Esm per tutti gli Stati membri, in modo da aiutarli a combattere le conseguenze dell’epidemia di Covid». Ed a proposito dei coronavirus bond ha aggiunto: «Consentirebbero a tutti i paesi Ue di avere accesso a risorse finanziarie alle stesse condizioni e metterebbero tutta l’economia europea sul piede giusto per riprendersi rapidamente quando l’emergenza finisce».
MES, VON DER LEYEN APRE A CONTE
La proposta di Giuseppe Conte sul Mes ha trovato l’apertura della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e del presidente del Consiglio Ue Charles Michel. Ecco le parole dell’ex ministro della Difesa di Berlino: «Stiamo guardando a tutti gli strumenti e qualunque aiuto verrà utilizzato per mitigare le conseguenze economiche dell’epidemia. Questo vale anche per i Coronabonds, se aiutano e se sono correttamente strutturati, saranno usati», riporta Il Fatto Quotidiano. La proposta del premier sul Mes è stata accolta di buon grado anche da Paolo Gentiloni, commissario Ue agli Affari Economici: «La logica è assolutamente condivisibile. Le modalità con cui si può fare un’operazione di questo genere sono legate alla discussione su questi eurobond, cioè su strumenti che si costruiscono sul mercato e sono a disposizione per tutti i Paesi», le sue parole a Radio Uno. Netta, invece, la posizione di Matteo Salvini: «Leggo in queste ore che il presidente Conte chiede l’intervento del Mes. Assolutamente no, infilerebbe l’Italia nel tunnel di “lacrime e sangue”. Anche per questo chiediamo la riapertura di Camera e Senato come parlamentari vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo».