Anche il giovane Luca Sironi, uno degli YouTuber più apprezzati dalle nuove generazioni, è stato toccato direttamente dal lutto a causa dell’epidemia da Coronavirus. Infatti il 20enne che si trova bloccato in Indonesia con la sua famiglia ha fatto sapere ai propri follower che nelle ultime ore sua nonna Carmela, che lui chiama “Mela” in un suo post su Instagram, non ce l’ha fatta dopo essere stata ricoverata circa una settimana fa in ospedale. Come è noto Sironi era partito alla volta del sud-est asiatico prima che nel nostro Paese scoppiasse l’emergenza da CoVid-19: circostanza criticata dallo stesso content creator e video maker, lamentando il fatto che la compagnia di viaggio abbia concesso loro di acquistare i biglietti aerei pur sapendo che poi il volo per l’Italia non sarebbe più partito a seguito delle cancellazioni messe in atto dalle autorità locali a partire dal 15 marzo. Intervistato da FQ Magazine, il ragazzo ha spiegato che quelli che sta vivendo sono i “giorni più difficili della mia vita anche perché intanto mia nonna è morta in Italia da sola”.
LUCA SIRONI, “MIA NONNA E’ MORTA IN ITALIA SOLA PER IL CORONAVIRUS E IO…”
“Non ho bisogno di scriverti nulla, ci siamo già detti tutto quello che dovevamo dirci e per questo saremo per sempre senza rimpianti” ha scritto Luca Sironi sul suo profilo Instagram in un post in cui ha allegato alcune foto e un tenero video della nonna: “Buon viaggio, Mela” è la chiosa del ventenne che al momento sta ancora tribolando per cercare di tornare nel nostro Paese. “Poi durante il nostro viaggio ci hanno comunicato che mia nonna era stata ricoverata per la febbre e dopo pochi giorni i risultati i risultati del tampone la certificano positiva al CoVid-19” ha raccontato Sironi, spiegando che nonostante le fosse stata diagnosticata una polmonite da virus i medici sostenevano che la 93enne fosse in una condizione stabile. Tuttavia i tentativi di tornare in Italia, nonostante i continui contatti con l’Ambasciata Italiana e la Farnesina, sono stati vani e il dolore aumenta per il fatto che nemmeno il fratello di Luca, rimasto in Italia, ha potuto fare visita alla nonna quando gli è stato comunicato che aveva meno di 24 ore di vita. “Ha dovuto concludere il suo cammino da sola, meritava un funerale, un rosario” conclude Luca che non si dice arrabbiato non certo con le istituzioni che cercano di proteggere la popolazione ma per il fatto che nonna Mela non meritava una fine così. “E noi non vediamo che questo incubo finisca” ripete dall’Indonesia.