Gina Lollobrigida è intervenuta al programma di Storie Italiane, per dire la sua sulla scomparsa di Lucia Bosè, morta nella giornata di ieri causa coronavirus: “Una ragazza molto carina, molto ingenua e aveva bisogno di stare in compagnia – le parole della grande Diva – me la ricordo, mi dispiace per quello che è successo, quello che posso dire è che la ricordo con molto affetto. Era molto timida e introversa, noi l’aiutavamo perchè non sapeva cosa fare a Stresa, eravamo io e la mia amica del liceo artistico, Cecilia Ferro, stavamo con lei e cercavamo di aiutarla a preparsi e a truccarsi, lei era una delle favorite per la vittoria di Miss Italia e quindi volevamo aiutarla. Poi ci siamo perse un po’ di vista perchè lei abitava a Madrid”. La Lollobrigida ha detto la sua anche sull’emergenza coronavirus: “Mi raccomando, rimanete in casa per il vostro bene e per il nostro bene, è molto importante in questi momenti di tragedia per tutta l’Italia e per tutto il mondo. Io sono in casa a Roma, sto passando questi giorni guardando le notizie al telegiornale e purtroppo non ci sono notizie che ci fanno sorridere, siamo tutti disperati per quello che succede, speriamo finisca presto per tutti noi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUCIA BOSÉ, MORTA DI CORONAVIRUS MAMMA DI MIGUEL: RAPPORTO SOFFERTO CON DOMINGUIN
Lucia Bosè, scomparsa quest’oggi all’età di 89 anni a causa del coronavirus, aveva parlato in diverse interviste del grande amore col torero Dominguin, grande amore della sua vita e padre del figlio Miguel. Un rapporto che è stato però anche burrascoso e sofferto, segnato da numerosi tradimenti. Raccontò Lucia in un’intervista: “Speravo sempre che cambiasse. All’epoca, la famiglia era tutto. E io ogni anno ero incinta. Ebbi tre figli e quattro li persi per aborti spontanei: cose normali, nella vita delle donne di allora. Luis Miguel tornava a casa e mi raccontava che si era trovato le donne negli armadi e sotto il letto e che non s’era potuto sottrarre. Mi tradì con donne famose e no e con tutte le mie amiche. Io continuavo a frequentarle e facevo finta di nulla. Se no, non sarei più andata in nessuna casa. Ogni volta che ce n’era una nuova, pensavo che sarebbe passata. Il tradimento era una cosa che le mogli mettevano in conto“. Altri tempi e una storia che all’epoca veniva consegnata puntualmente alle cronache rosa, col passare del tempo e la crescita della popolarità di Lucia come attrice. (agg. di Fabio Belli)
LUCIA BOSÉ, MORTA MAMMA DI MIGUEL PER CORONAVIRUS. CARRA’: “BELLA, ADORABILE, SPIRITOSA”
Prosegue il cordoglio via social nei confronti della grande Lucia Bosè, scomparsa quest’oggi all’età di 89 anni a causa del coronavirus. Moltissimi i personaggi famosi che hanno postato qualche parola in ricordo della mamma di Miguel Bosè, fra cui la grandissima Raffaella Carrà. Attraverso Twitter la bionda della televisione ha scritto: “Bella, adorabile spiritosa Lucia Bose’ ci ha lasciato e spero sia tra le braccia di Dio. Un grande abbraccio a Miguel e a tutta la sua famiglia. Con affetto”. Così invece Dj Aniceto, che ha cinguettato citando una frase proprio della Bosé: “Non sono vittima di crisi mistiche né corro in chiesa a battermi il petto, ma ho sempre sentito che ciascuno di noi ha un angelo che lo protegge, gli dà forza, l’invita a star bene con se stesso e con gli altri. Addio all’attrice #LuciaBosé”. Mario Manca, collega di Vanity Fair, ha invece scritto: “Giornata nerissima oggi: dopo Arbasino, ci lascia anche #LuciaBosé. Aveva 89 anni”. Infine il pensiero di Riccardo Bocca, giornalista ospite fisso del programma Storie Italiane di Rai Uno: “Nel 1947 mio padre Ferruccio vide da mezzo metro di distanza #LuciaBosè. Successe a Stresa, sul Lago Maggiore, in occasione del concorso di Miss Italia. Folgorato dalla sua meraviglia, non smise mai di raccontarmelo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUCIA BOSÉ, MORTA MAMMA DI MIGUEL PER CORONAVIRUS. OZPETEK “TI SIA LIEVE LA TERRA”
Sono tantissimi coloro che hanno voluto dedicare un pensiero alla grandissima Lucia Bosè, artista nonché madre del cantante Miguel. Fra le tante persone che hanno postato sui social qualche parola in favore della defunta, che ricordiamo, è morta ad 89 anni causa coronavirus, anche il grande regista Ferzan Ozpetek, che attraverso la propria pagina Twitter ha scritto: “Lucia amata adorata .. ti sia lieve la terra.”. Il noto attore romano Alessandro Gassmann si è invece limitato a scrivere “Rip Lucia”, riposa in pace, pubblicando una foto della stessa. Il cantante Nek ha invece scritto “Che Dio la accolga”, mentre il noto giornalista di Rai 3, Massimo Bernardini, ha cinguettato: “Quella volta che Visconti entrò dal pasticciere Galli a Milano e si trovò di fronte… #LuciaBosé. Addio”. Infine il pensiero di Andrea Conti, collega de Il Fatto Quotidiano: “Oh cazzo. Mi spiace davvero tanto tanto. Una donna libera e spensierata”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUCIA BOSÉ, MORTA MAMMA DI MIGUEL PER CORONAVIRUS: IL RICORDO DI MARA VENIER
Il mondo dello spettacolo piange Lucia Bosè, madre del noto cantante Miguel, deceduta quest’oggi a causa del coronavirus. Fra coloro che la conoscevano, anche Mara Venier, che oggi è intervenuta presso il programma “La Vita in Diretta”, spiegando: “Noi eravamo amiche da tanti anni. La cosa incredibile è che dopo questa intervista (si riferisce ad una chiacchierata fra le due durante una puntata fresca di Domenica In ndr), che è recente, noi siamo rimaste in contatto. Ci siamo sempre scritte. Sono andata a rivedermi i messaggi e l’ultimo è di due settimane fa. Lei mi continuava a scrivere e mi diceva che sarebbe venuta a trovarmi presto. Sono molto dispiaciuta, colpita. È un momento di grande tristezza, non so che dire. Spero solo che passi, speriamo di vedere un po’ di luce, ma in questo momento non si riesce a vedere. Sono andata sul suo profilo e aveva pubblicato una foto di noi due insieme”. E tornando sull’ospitata di Domenica In, la Venier ha aggiunto e concluso: “Devo ringraziarla perché lei aveva voluto venire da me a Domenica In. Era stata molto carina e simpatica, era piena di vita. Era come parlare con una trentenne, era pieni di progetti. Non era una donna di 89 anni, era una ragazza, un’eterna ragazza”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUCIA BOSÉ, MORTA MAMMA DI MIGUEL PER CORONAVIRUS
Lucia Bosé è morta. La terribile notizie arriva dalla Spagna, dove si scrive che l’attrice italiana è deceduta a causa del Coronavirus. Lucia Bosé, che aveva compiuto 89 anni lo scorso 28 gennaio, era ricoverata in ospedale a Segovia, una città storica a nord-ovest di Madrid. A dare la conferma a El Pais del decesso sono fonti vicine alla famiglia della donna, figlia di Domenico Borloni e Francesca Bosè. Lucia Bosé diventò famosa all’età di 16 anni, quando vinse il concorso di Miss Italia. Poi decise di puntare la sua carriera sulla recitazione, infatti prese parte a diversi film di Luis Bunuel, Jean Coctaeu o Federico Fellini. Lucia Bosé, che sposò il primo marzo 1955 il torero Luis Miguel Dominguin, lascia tre figli: il noto Miguel Bosé, Lucia Dominguin e Paola Dominguin. L’attrice viveva a Brieva, vicino Segovia, mentre le sue due figlie, Paola e Lucia, sono a Valencia. Il primogenito Miguel invece vive in Messico con due dei suoi quattro figli.
LUCIA BOSÉ, MORTA ATTRICE PER CORONAVIRUS
Lucia Bosé era una commessa milanese fino a quando venne notata da Luchino Visconti. «Lei è un animale cinematografico», le disse lui quando la vide impacchettare una scatola di marron glacé alla pasticceria Galli di Milano. Divenne Miss Italia e poi sfondò nel cinema. Il primo a dirigerla fu Giuseppe De Santis. «Non ne ho un preferito, come i figli: se ho fatto del cinema mi sono impegnata, e se non ho dato di più, forse non avevo più da dare», diceva dei suoi film, come riportato da Luce Cinecittà. E quando parlava di Luchino Visconti lo descriveva così: «È stato più di un fratello, quasi un amante, lui mi adorava: io non potevo fare teatro, perché ho fatto cinema con un polmone solo, ero tubercolotica; ma lui non mi voleva per il cinema, lui mi avrebbe voluta per il teatro». Ha vissuto anche a casa di Visconti, «una persona straordinaria». La prima volta che si trovò davanti ad una camera pensò: «O mi mangi tu o ti mangio io». Che fece? «Io l’ho mangiata, ma al 50%, perché volevo avere anche la mia vita».