Andrea Camilleri
, il padre de Il commissario Montalbano, scomparso a luglio del 2019, torna in tv con il suo romanzo storico preferito “La concessione del telefono“. Con la sua penna, Camilleri è riuscito a rendere unici uomini semplici, pieni di difetti e così maledettamente reali. Proprio questa è stata la sua forza. «Camilleri attraverso la commedia e la satira sociale prende in giro i piccoli uomini e le grandi istituzione come lo Stato burocratico e paranoico, e la mafia, incarnata in “un uomo di panza” come Don Lollò che lo scrittore non rende mai buono o cattivo fino in fondo», ha spiegato il regista Roah Johnson a Vanity Fair. Uno scrittore unico che con la sua schiettezza, la sua umiltà e la sua capacità di leggere nell’anima dei suoi personaggi resterà per sempre nel cuore dei fans.
Andrea Camilleri, quando disse: “ho scoperto da vecchio di essere ribelle”
è stato uno degli scrittori più rivoluzionari della letteratura italiana. Dalla sua penna è nato non solo Il commissario Montalbano, ma anche romanzi storici capaci di rappresentare perfettamente il momento in cui sono stati ambientati. Un ribelle che ha capito di essere tale solo durante la vecchiaia. A confessarlo fu proprio Camilleri che, nel presentare il libro Ora dimmi di te. Lettera a Matilda, scritto per la nipotina Matilda, parlando di sè, ai microfoni di Famiglia Cristiana disse: «Ma lo sa che me ne sono accorto da vecchio che ero ribelle? Ripassandomi queste storie mie, spesso mi sono detto: “Cavolo, dove ho trovato il coraggio di fare ’ sta cosa?”. Mi sono accorto che non ero un tipo tanto tranquillo, ma credo di aver avuto ragione quando ho detto no a qualche cosa».