Sono due le scosse di terremoto che sono state registrate oggi in Italia. L’ultima è avvenuta la scorsa notte, precisamente alle ore 3:48 fra mercoledì 25 e giovedì 26 marzo. Come comunicato tempestivamente dai professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento tellurico ha avuto come epicentro la Sicilia, precisamente la provincia di Messina. Il sisma è stato localizzato ad un chilometro a nord est del comune di Santa Domenica Vittoria, non troppo lontano dallo stretto. 37.93 gradi di latitudine e 14.97 gradi di longitudine, sono state le coordinate precise del terremoto, mentre l’ipocentro è stato individuato ad una profondità di 30 chilometri sotto il livello del mare, e la magnitudo è stata di 2.4 gradi sulla scala Richter. Diversi i comuni in cui la scossa è stata avvertita, a cominciare da Roccella Valdemone, Randazzo, Malvagna, Moio Alcantara, Floresta e Montalbano Elicona. Acireale, Catania e Messina sono invece le città più vicine alla zona dell’epicentro.
SCOSSA DI TERREMOTO OGGI A BOLOGNA
La seconda scossa di terremoto di oggi è invece avvenuta in Emilia Romagna, precisamente in provincia di Bologna. Alle ore 3:19 della notte da poco passata, ha tremato il comune di Fontanelice, situato a circa 30 chilometri di distanza dal capoluogo emiliano. L’evento tellurico ha avuto una profondità di 11 chilometri sotto il livello del mare ed ha riguardato da vicino i paesi di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel del Rio, Dozza, Riolo Terme, Monterenzio e Castel San Pietro Terme. Imola è stata la città più vicina all’epicentro, situata a soli 15 chilometri di distanza, seguita da Faenza e dalla già sopracitata Bologna. Segnaliamo infine due scosse avvenute nella serata di ieri a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. Il doppio terremoto ha colpito poco prima delle ore 22:00 nelle Marche, in provincia di Fermo, precisamente nel comune di Servigliano: la prima scossa, delle ore 21:36 ha avuto una magnitudo di 2.0 gradi, mentre la seconda, delle 21:56 di M 2.1. In tutti e quattro i terremoti appena elencati, non si sono verificati danni ne feriti.