“Siamo una fragile umanità su questa terra”, questo è il messaggio che Reinhold Messner trae dalla pandemia di Coronavirus che sta causando problemi sempre più gravi in tutto il mondo. Il celebre alpinista altoatesino sviluppa una riflessione molto importante: Messner infatti sottolinea che “non c’è bisogno di guerre stellari o di un attacco extraterreste per essere travolti. Basta un virus, il cui comportamento gli scienziati non hanno ancora compreso, per metterci in una situazione che in Italia è considerata di guerra”. Reinhold Messner, che sta trascorrendo il periodo di isolamento a Monaco di Baviera, è stato intervistato dal sito salto.bz: “Qui in Germania questa espressione non è ancora utilizzata, ma in Italia e, soprattutto, in Lombardia, la situazione è così drammatica che si può parlare di stato di guerra”.
REINHOLD MESSNER E IL CORONAVIRUS
Bloccato come tutti in casa per Coronavirus, Reinhold Messner ha iniziato a scrivere: “Al fine di ammazzare il tempo – racconta – ho deciso di mettere una struttura chiara nella mia routine quotidiana. Ciò significa che lavoro e scrivo cose di cui potrei aver bisogno un giorno”. Già, quel futuro che è però fonte di preoccupazione. Da un lato potrebbe renderci persone migliori, più capaci di amare il mondo che ci circonda (a partire dalle montagne che naturalmente per Messner hanno un valore speciale), ma l’allarme economico è concreto. Reinhold Messner fa l’esempio delle sue stese attività: “I miei musei hanno spese relativamente elevate e non posso e non voglio licenziare le persone. Improvvisamente non abbiamo entrate. Io stesso vivo di conferenze ed apparizioni. Adesso è tutto finito”.