Verissimo ripropone su Canale 5 l’intervista rilasciata da Loredana Berté. Focalizzata sul rapporto con la sorella Mia Martini, la cantante passa poi a ricordare come per loro sia stata difficile l’infanzia a causa del rapporto col loro papà Giuseppe. La Berté racconta infatti di un ambiente casalingo tumultuoso e quasi sempre violento: “Tra le botte e le litigate violentissime che c’erano in casa, Mimì mi prendeva e mi portava al luna park.. – racconta a Silvia Toffanin – Poi vedevamo che alcuni genitori andavano a prendere i propri figli, a noi non ci veniva a prendere mai nessuno.” La Berté aggiunge ancora “Andavamo via quando il proprietario chiudeva altrimenti era meglio non tornare a casa che c’erano sempre brutte sorprese. Sai, con un padre-padrone come il nostro…”, chiude la cantante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Giuseppe Radames Bertè, Loredana racconta “Voleva un figlio maschio”
Giuseppe Radames Bertè, padre di Mia Martini e Loredana Bertè, è stato spesso al centro degli attacchi di quest’ultima, che lo ha accusato di aver sempre avuto una condotta più che discutibile: “Era violento”, ha detto infatti la cantante in un’intervista concessa a Il Fatto Quotidiano. “Voleva un figlio maschio e detestava le bambine. Ha fatto cose orribili che non ho dimenticato. Ha preso a calci mia madre e le ha somministrato strane cose”. Giuseppe Radames Bertè, stimato professore di latino e greco, nel corso dei funerali di sua figlia non volle sottrarsi alle domande dei giornalisti, manifestando tutto il suo dolore per la tragedia che aveva investito la sua famiglia: “Vedete che mi è toccata la sventura di veder morire una figlia, anzi di trovarla morta”, ha detto il padre di Mai Martini e Loredana Bertè, in un’intervista pubblicata da Il Tempo.
Giuseppe Radames Bertè, padre di Mia Martini e Loredana Bertè
Nella breve interista concessa ai giornalisti, Giuseppe Radames Bertè ha spiegato nel dettaglio quanto accaduto pochi giorni prima, quando ha scoperto che sua figlia, Mia Martini, giaceva senza vita nella sua camera da letto: “A metà mattinata è venuto a chiamarmi il suo manager – ha detto il padre di Mia Martini – perché dovevano partire per Salerno. Sono andato a Cardano al Campo (luogo in cui viveva la cantante da qualche settimana, ndr) e quando non abbiamo avuto risposta abbiamo deciso di far venire i carabinieri e poi i vigili del fuoco”. Fu proprio lui, assieme ai soccorritori, a trovare per primo il cadavere: “Quando sono entrato nella camera l’ho trovata sdraiata sulla sponda del letto, anzi – ha precisato Bertè – stravaccata. Il suo volto era sereno, era convinta di aver imboccato la strada giusta e non aveva motivi per star male. Per quanto ne so io, cioè poco – ha aggiunto Giuseppe Radames Bertè – credo che sia morta di infarto, perché le dita erano cianotiche e il colore del suo volto aveva il colore degli infartuati”.