Nella Germania colpita dal Coronavirus, come si legge dal corrispondente del Corriere della Sera a Berlino, è al via un nuovo piano del governo e delle autorità sanitarie per effettuare test di massa sugli anticorpi al Covid-19: presenti nel sangue, questi anticorpi sarebbero controllati non soltanto sulle persone che sono poi risultate guarite dal Coronavirus ma anche sulle persone asintomatiche, in particolare i giovani. Si tratterebbe di test ripetuti in maniera regolare: sempre sul Corriere della Sera alcuni virologi avevano spiegato l’importanza di effettuare esami del sangue per stabilire l’immunizzazione al virus e in quanto tempo si sviluppano gli anticorpi. Si tratterebbe dunque di test di tipo sierologico, diversi dunque dal cosiddetto tampone; importanti per capire quanta gente sia stata effettivamente infettata dal Covid-19 e controllare il decorso della pandemia. Il piano come detto è in lavorazione: tra poco potrebbero iniziare gli esami. In Germania la situazione non è ancora così critica come in altri Paesi, ma anche qui la situazione è da monitorare costantemente ricordando gli esempi di Italia e Spagna, che hanno avuto un’impennata nei contagi e nei decessi. (agg. di Claudio Franceschini)
CORONAVIRUS GERMANIA: L’IMPORTANZA DEL MES
Il governo tedesco ha ribadito il proprio pensiero in merito alle misure prese per contrastare l’epidemia da coronavirus, specificando l’importanza del Mes. “Abbiamo già preso misure notevoli. Ora la questione è come sostenere il credito e per questo c’è il Mes”, così ha parlato Dennis Kolberg, portavoce del ministero delle Finanze tedesco, rispondendo in conferenza stampa a Berlino a chi domandava se il governo tedesco intendesse prendere in considerazione altri strumenti oltre il Mes per il futuro. Intanto va segnalato un caso curioso con protagonista la cancelleria Angela Merkel. Questi ha chiamato i vigili del fuoco di Ruegen, un’isola del Mar Baltico di fronte alla regione del Meclemburgo Pomerania anteriore, per complimentarsi di persona per le loro azioni in questo grave periodo di crisi. Peccato però che dall’altro capo della linea abbiano risposto: “Non abbiamo tempi per scherzi di questo genere”. A raccontare l’aneddoto è stato il quotidiano Nordkurier. “Non volevo fare la fine di una gag comica di una stazione radiofonica – le parole del capo pompiere Muswieck al giornale – Così ho subito messo fine alla telefonata”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS GERMANIA: 541 MORTI, 62.435 CASI
Il Coronavirus in Germania non rallenta la sua corsa, tanto che quello tedesco è il quinto Paese al mondo per numero di casi (62.435, esattamente a metà strada fra la Spagna, che ne conta 80mila, e la Francia, dove ve ne sono 40mila), che, fortunatamente, non vanno di pari passo con i decessi (“solo” 541). Secondo il Ministero della Salute del Brandeburgo, è stato dimostrato che 833 persone sono state finora infettate dal Covid-19 e nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 98 nuovi contagiati. Di questi, 65 sono stati trasferiti in ospedale e 16 di loro necessitano della respirazione artificiale. La maggior parte delle infezioni da Coronavirus è stata registrata nella città di Potsdam, dove 109 persone sono risultate positive all’agente patogeno. Nel distretto di Potsdam-Mittelmark vi sono al momento 98 casi, mentre sono 84 quelli presenti nel distretto di Oberhavel. Con sei casi, la città di Francoforte ha invece fatto registrare il numero più basso, seguita dal distretto di Prignitz (9).
CORONAVIRUS GERMANIA: BERLINO FLAGELLATA DAL COVID-19
A Berlino, il numero di infezioni da Coronavirus confermate è aumentato di 125 casi nelle ultime 24 ore, portando così il totale a 2462. Questo è quanto è stato annunciato dall’amministrazione del Senato, che ha precisato che finora nella capitale sono morte undici persone positive al Covid-19. Delle persone infette, 1307 sono uomini, 1150 donne. In cinque casi, invece, il sesso non è stato reso noto. 312 persone sono isolate e curate in ospedale, 70 delle quali ricevono cure mediche intensive. La senatrice della Sanità Dilek Kalayci (SPD) ha annunciato che l’ospedale emergenziale con 1000 posti letto nel quartiere fieristico sarà pronto per l’inaugurazione alla fine di aprile/inizio maggio. La senatrice della Sanità ha assicurato che l’ulteriore fornitura di tute protettive, mascherine e guanti è assicurata e che ospedali, case di cura e medici hanno ricevuto il materiale necessario. Rivolgendosi ai berlinesi, Kalayci ha detto: “Siamo ancora ben lontani dall’essere fuori pericolo, e dobbiamo continuare a disciplinarci”.