Se in Italia il sito dell’Inps soccombe a seguito dell’esagerato numero di accessi per richiedere il bonus da 600 euro destinato agli autonomi, la situazione in Germania sembrerebbe andare decisamente meglio. Senza burocrazia e senza intoppi informatici, i lavoratori autonomi che devono ricevere il sussidio statale (ben 5000 euro), lo hanno ricevuto senza troppi problemi: “Sollecitato da un amico – racconta Michele M. italiano che lavora a Berlino, intervistato dai microfoni di Repubblica – venerdì ho fatto l’accesso al portale per la richiesta delle indennità riservate da Berlino ai residenti della città. Ho così prenotato la possibilità di inserire la domanda. Via e-mail, sono stato tenuto aggiornato sulla mia posizione in coda (una coda telematica) e domenica ho avuto il via libera: attraverso il portale della banca, ho inserito poche informazioni e autodichiarato di aver subìto delle perdite di clienti per il virus. Alle nove e mezza di sera avevo chiuso la richiesta. Martedì mi sono stati accreditati 5 mila euro”.
CORONAVIRUS, BONUS IN GERMANIA: GIA’ EROGATI PIU’ DI 500 MILIONI DI EURO
Sono moltissimi i free-lance, fra artisti e persone che svolgono attività culturali, che stanno ricevendo i 5000 euro di cui sopra, una manna dal cielo in un momento in cui l’economia è ferma anche in Germania. C’è da dire che anche nella nazione tedesca qualche piccola falla c’è stata, con scambi di profili simili all’Inps, ma nel giro di poco tempo l’emergenza è rientrata, e il bonus è stato reso accessibile a chi di diritto. Al 31 marzo scorso erano già stati distribuiti 500 milioni di euro, come riferito da un portavoce del ministero della cultura, soldi anticipati dalla banca locale Investitionsbank Berlin (IBB). I 5000 euro spettano in Germania ai lavoratori autonomi e alle piccole medie imprese fino a 5 dipendenti a tempo pieno. Inoltre, a questo bonus si aggiunge il fondo federale da 9mila euro (diventano 15 per imprese che hanno fra i 5 e i 10 dipendenti) per un totale di 14mila: una misura da ben 50 miliardi di euro.