Sulla medesima “media nazionale” anche l’Emilia Romagna guarda con positività ai nuovi numeri prodotti nel bollettino del 2 aprile appena comunicato dal Commissario Venturi nella consueta conferenza stampa in diretta video Facebook. Calano i decessi – anche se 79 morti in 24 ore non può considerarsi un successo – ma calano anche i contagi, confermando la linea in lieve miglioramento di questi ultimi giorni. «Contiamo di ridurre ancora questo numero nei prossimi giorni» spiega il Commissario ad acta all’emergenza coronavirus in Emilia Romagna parlando delle vittime registrate ancora in numero massiccio, con dato totale che sale a 1811 decessi. I nuovi contagi sono 546 (15.333 dall’inizio della pandemia) mentre in terapia intensiva ci sono 7 malati di Covid-19 più di ieri.
«Evitiamo di fare passi falsi ora, non è tutto finito, neanche per idea. Nei giorni da qua a Pasqua, saremo in grado di condizionare il nostro futuro, questi i giorni che ci traghetteranno alla nuova normalità che ci attende. Attenzione a non fare gelare i fiori appena sbociati: ci mancherebbe, non possiamo disperdere tutta la fatica fatta fino ad ora» avverte ancora Venturi, ribadendo quanto riferito anche ieri dal Governatore Bonaccini. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI AL 2 APRILE
Bollettino coronavirus Emilia Romagna
, oggi nuovo appuntamento con la conferenza stampa del commissario Venturi per gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza Covid-19. Tra le regioni più colpite del Paese, l’Emilia Romagna ha registrato fin qui 14.787 casi di positività e 1.732 decessi, 88 morti nelle ultime 24 ore (58 uomini e 30 donne). Come evidenziato dalla Regione, sono 6.443 le persone in isolamento a casa, mentre sono 359 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Salite le guarigioni, che sono arrivate a quota 1.566 (89 in più nel giro di 24 ore).
Fiducioso Sergio Venturi: «Dobbiamo essere sempre più aggressivi, andando a stanare la malattia fino a quando è nella fase iniziale, in cui sappiamo che possiamo vincere. La malattia è in fase di grande contenimento, ma la fase più dura è passata». Come reso noto da Lombardia e Piemonte, anche in Emilia Romagna non cambia nulla per passeggiate e “corsette”, restano validi i divieti delle scorse settimane: «Ben vengano le aperture ai minori, ma lo faremo in un quadro in cui tutti capiscano cosa si può fare e che cosa è ancora presto da fare. Qui non cambia nulla».
BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: MORTO PRIMO DETENUTO
Purtroppo c’è da registrare il primo detenuto morto risultato positivo al tampone del coronavirus: come riportato dal Corriere della Sera, il carcerato si è spento nelle scorse ore all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Secondo quanto riportato da fonti penitenziarie, l’uomo era agli arresti domiciliari presso il nosocomio ed era stato sottoposto a tampone naso-faringeo: non sono state rese note le generalità, ma il quotidiano ha spiegato che si tratta di un italiano di 77 anni ricoverato da giorni nell’Unità operativa Medicina d’Urgenza del Sant’Orsola.
Notizia di oggi è inoltre la possibilità di cambiare medico online: come spiegato in una nota dall’Ausl locale, a Bologna sarà possibile sostituire medico online o al telefono. Via web è necessario andare sul «Fascicolo sanitario elettronico, dalla home page del sito www.ausl.bologna.it, andando nell’area informazioni e cliccando alla voce medici di famiglia, e successivamente compilando il modulo elettronico al link www.ausl.bologna.it/form/anagrafe/cmm», oppure basta cliccare nell’area “Servizi online” alla voce “Zerocoda”. Una novità importante in questi giorni di emergenza coronavirus, così da evitare attese o assembramenti agli sportelli dell’anagrafe sanitaria.