Urla «Allah Akbar» e accoltella passanti: brutale aggressione a Romans-sur-Isère, una piccola città di 30mila abitanti nel sud della Francia, poco distante da Grenoble. Un uomo di 30 anni circa, sudanese in attesa di asilo, ha accoltellato diversi passanti in strada. L’aggressione sarebbe cominciata in una macelleria in cours Pierre Didier. Il giovane ha accoltellato prima il macellaio e poi i passanti vicino ai negozi di alimentari, gli unici che possono restare aperti in questa fase di emergenza per il coronavirus. Il primo bilancio è drammatico: due sono i morti, tra cui il macellaio, e sette i feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Stando ad una prima ricostruzione legata alle testimonianze di alcune persone, il 30enne avrebbe urlato «Allah Akbar» mentre si lanciava contro le vittime nei pressi di una panetteria per accoltellarle, prima di essere bloccato dalla polizia. La polizia francese non ha ancora confermato che si tratta di un attacco terroristico.
FRANCIA, URLA “ALLAH AKBAR” E ACCOLTELLA PASSANTI
Dopo l’aggressione vigili del fuoco, soccorsi e polizia sono accorsi sul posto. Le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare l’aggressore, mentre il prefetto di Drome, Hugues Moutouh, arrivava sul luogo della tragedia. Secondo le informazioni del Dauphiné Libéré, la Procura Nazionale Antiterrorismo (PNAT) sta valutando il caso, in collaborazione con la Procura di Valence. Intanto l’indagine è stata affidata alla Direzione interregionale della Polizia giudiziaria (DIPJ) di Lione. La polizia nelle ore successive ha fermato anche il coinquilino dell’aggressore: entrambi vivevano in un appartamento nel centro della città, a pochi metri dal luogo dell’attacco. «Tutti i miei pensieri vanno alle vittime dell’attentato di #RomansSurIsère e ai loro parenti. Il presunto colpevole è stato arrestato dalla @PoliceNationale. Il DIPJ di Lione è mobilitato, sotto l’autorità della Giustizia, per stabilire la natura e le circostanze di questo atto atroce», il commento del ministro dell’Interno Christophe Castaner.