Scontro tra Massimo Giletti e Giulio Gallera ieri a “Non è l’Arena”. La tensione si alza quando si parla del caso Alzano Lombardo, comune in provincia di Bergamo che è al centro di un focolaio preoccupante. Il conduttore del programma di La7 pone l’accento su alcune scelte relative alla chiusura dell’ospedale, che secondo lui sarebbe arrivata tardivamente, oltre che sulla sospensione di un medico. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, convinto che siano state fatte scelte giuste (concetto che aveva sottolineato in conferenza stampa), non è d’accordo e quindi volano gli stracci. «Lei mi deve spiegare perché Bergamini è stato cacciato e sospeso! Mi spieghi questo, perché un medico che denuncia una situazione grave all’interno di un ospedale viene preso, secondo quanto apprendiamo da questa sua intervista a Repubblica, e messo da parte», dice Giletti alzando i toni della discussione.
MASSIMO GILETTI CONTRO GIULIO GALLERA “ERRORI GRAVISSIMI”
«Io le ho risposto rispetto al paragone tra Veneto e Lombardia. Non mischi le carte, le sto dicendo cose inconfutabili», la replica di Giulio Gallera. Massimo Giletti allora ribatte: «Per me ad Alzano sono stati fatti errori gravissimi. Codogno non ha insegnato nulla e sono libero di dirle che in Val Seriana è stato fatto un errore gravissimo. Abbi pazienza…». L’assessore al Welfare della Regione Lombardia sbotta: «Mi faccia lei la pazienza, se è una persona intellettualmente onesta… Se Codogno è il 21 e il 23 Alzano, cosa doveva insegnare Codogno? Ancora non avevamo capito cosa stava succedendo». E poi aggiunge un particolare: «Il 23 febbraio abbiamo tamponato tutte le persone lì. Abbiamo chiesto la zona rossa e non è stata attuata». Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, in un secondo momento prende le difese di Gallera: «Sicuramente sono stati fatti degli errori, ma non vanno processate le ultime ruote del carro. Ha sbagliato Conte a dire che eravamo pronti quando non era così».