Nel nuovo bollettino coronavirus della Regione Veneto si registrano ancora 9 morti nella notte appena passata, +227 contagiati rispetto agli ultimi aggiornamenti di ieri sera e una generale curva di contagio che in realtà torna ad aumentare (di poco) dopo i buoni progressi degli ultimi giorni. Con i 9 decessi registrati questa notte si arriva alla soglia di 634 morti per coronavirus dall’inizio della pandemia in Veneto (695 se si tengono conto anche dei decessi in aree extra ospedale): stamane i positivi “generali” sono 11.925 (+227 appunto) mentre per fortuna calano i malati in terapia intensiva, 297 ovvero ben 19 in meno rispetto a ieri sera.
I pazienti ricoverati non critici salgono a 1579, un aumento di sole 2 unità per fortuna, mentre i “negativizzati” diventano 1027 (10.203 le persone venete attualmente positive al Covid-19). A chiudere il bollettino di questa mattina, in attesa della conferenza stampa del Governatore Zaia per fare il punto sui nuovi aggiornamenti, il numero dei soggetti in isolamento è pari a 18.866 con i dimessi che invece raggiungono quota 1.265. (agg. di Niccolò Magnani)
CORONAVIRUS VENETO: GLI AGGIORNAMENTI
Attesa per il bollettino della Regione Veneto sulla diffusione del coronavirus in questo 7 aprile 2020. Le notizie delle ultime settimane descrivono una situazione ben più incoraggiante rispetto ad altre regioni del Nord come Lombardia ed Emilia-Romagna, ma abbassare la guardia è un’opzione non consentita. Il bollettino di ieri, lunedì 6 aprile, parla di 26 nuovi morti: 10 deceduti nella notte 16 nel corso della giornata. A partire dal 21 febbraio, giorno dell’inizio “ufficiale” dell’epidemia di coronavirus hanno perso la vita 625 persone in Veneto. Per quanto riguarda i contagi viene sfondato il muro dei 10mila casi (10.025) con un aumento giornaliero di 235 unità. I pazienti negativizzati sono 989, mentre 19.595 sono quelli in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda i numeri ospedalieri: 316 sono i malati in terapia intensiva, 1577 quelli in area non critica, per un totale di 1893 ricoverati.
Qui la diretta video Facebook della conferenza stampa di Luca Zaia
BOLLETTINO REGIONE VENETO, ZAIA: “FELICI E PREOCCUPATI”
Nel corso della conferenza stampa di ieri, il governatore Luca Zaia ha dichiarato: “Siamo a 150mila tamponi fatti, da mercoledì aumentiamo la capacità di farne, siamo gli unici in Italia ad averla e da solo il Veneto fa 9mila tamponi al giorno. E stiamo diventando autonomi con i reagenti e stiamo diventando autonomi con i tamponi made in Veneto, ovviamente l’aumento dei positivi è direttamente proporzionale al numero dei tamponi processati”. Sullo stato dell’epidemia in Regione, il governatore ha continuato: “Siamo felici e preoccupati. Felici perché i dati dicono che il lavoro dei veneti pesa sulla statistica. Preoccupati perché dovremo capire una volta che si aprirà cosa farà il virus. Questa settimana è decisiva, non stiamo abbassando la guardia, stiamo accogliendo anche pazienti da fuori”. Zaia ha poi elogiato il cosiddetto “modello Veneto”: “Abbiamo puntato sui tamponi a tappeto, e per questo ho ricevuto parecchie critiche. Ne abbiamo fatti circa 150mila. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, ma per ora siamo riusciti a contenere l’epidemia. Senza un intervento tempestivo saremmo qui a parlare di una situazione ancora più pesante”.