Nel nuovo bollettino coronavirus aggiornato alla mattina di oggi 9 aprile, vede in Veneto aumentare il bilancio delle vittime di altre 5 persone che nella notte non sono riuscite a superare la grave crisi respiratoria: se si può dire che comunque il trend “diminuisce” ulteriormente (nelle ultime mattine l’aumento dei decessi era sempre tra i 10 e le 20 persone di media), salgono invece ancora molto i contagi. Rispetto al bollettino Veneto di ieri sera, sono +311 le persone risultate positive al tampone coronavirus: i positivi attualmente sono 10449 (12933 i totali dall’inizio della pandemia), mentre diminuiscono ancora i pazienti in terapia intensiva (274, -3 rispetto a ieri).
I decessi sono 5, dato che porta a 680 il totale delle morti negli ospedali e 756 il dato completo tenendo conto anche delle vittime extra ospedalizzazione. I pazienti in area non critica sono 1.530 (2 in meno da ieri) mentre il numero delle persone venete in isolamento (tra contagi e contatti sospetti) sono 18553, con 1442 dimessi dall’inizio dell’emergenza coronavirus. A breve la conferenza stampa del Governatore Zaia darà conferma di questi dati e farà il punto della situazione a ridosso della scadenza delle misure di contenimento previste dal Governo. (agg, di Niccolò Magnani)
DATI CORONAVIRUS VENETO DI IERI
Bollettino coronavirus Veneto, tra pochi minuti la diretta della conferenza stampa di oggi del presidente di Regione Luca Zaia con gli ultimi dati sull’emergenza sanitaria. Come vi abbiamo raccontato, ieri sono stati registrati 10 morti, che hanno portato il totale a 736 decessi, mentre il dato dei contagiati è salito a 10.170 (+389 in 24 ore). Il governatore ha tenuto a precisare un dato a tutti i cittadini veneti: «Dai 45 ai 54 anni abbiamo avuto otto persone che hanno perso la vita, dai 55 ai 64 anni 33 morti, dai 65 ai 74 anni 101 vittime, maggior di 75 persone 594 morti. L’età media è di 82 anni, ma tutte le fasce d’età sono colpite seppur con percentuali diverse». Poi, sulla Fase 2: «Tutti mi chiedono cosa accadrà dopo il 13 aprile, io dico che accadrà ciò che il Governo deciderà: io confermo che abbiamo un piano pronto qualora ci fosse un piano di rientro per le imprese, un piano di monitoraggio e di affiancamento. Adesso cercheremo di capire cosa succederà».
Qui la diretta video Facebook del Governatore Luca Zaia
BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, UN OPERAIO SU DUE GIA’ AL LAVORO
«Un operaio su due è già al lavoro»: da lunedì infatti oltre 5 mila aziende hanno riaperto e le strade del Veneto sono tornate a riempirsi. In conferenza stampa, Luca Zaia ha confermato che «obiettivamente c’è gente in strada ed è comparsa da lunedì», ma c’è un peccato originale: «Lo strumento del silenzio assenso e la deroga ha dato il la a mole riaperture. Ciò significare che quello stesso strumento è stato un boomerang per chi vuole il contenimento». Notizia delle ultime ore è lo stop all’Estate Teatrale Veronese: a causa dell’emergenza sanitaria in corso, è saltata l’apertura a maggio. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, potrebbe essere recuperata in extremis oppure potrebbe essere sostituita da una serie di eventi da organizzare dal 3 settembre al 30 novembre. Francesca Briani, assessore alla Cultura, ha certificato che «in ogni caso un’Estate teatrale si farà».