«Il trend è in diminuzione»: così il vice presidente Sala in conferenza stampa per il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, venerdì 10 aprile 2020. Il numero due della Regione, affiancato dal direttore di Lombardia Notizie Pier Francesco Gallizzi, ha reso noti gli ultimi dati sull’emergenza Covid-19: attraverso i 9.372 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati individuati 1.246 casi positivi in più, per un totale di 56.048 contagiati. Il bilancio dei decessi è salito a 10.238 con 216 morti nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio dei dimessi si attesta a 32.731 grazie al +983 registrato rispetto a ieri. -34, invece, il dato dei pazienti in terapia intensiva. «Vogliamo che il tasso scenda più velocemente: meno positivi, meno ricoveri e meno decessi. Per arrivare a questo abbiamo solo un’arma, quella dell’isolamento e dell’osservanza delle regole che ci vengono dettate», ha spiegato Sala, che ha poi rivolto un messaggio ai cittadini lombardi: «Pasqua dobbiamo farla a casa, perché spostarsi significa spostare il contagio: l’isolamento è l’unica arma che conosciamo e che il mondo scientifico ci dice essere utile a fermare l’epidemia». Qui di seguito tutte le slide con i dati della Lombardia. (Aggiornamento di MB)
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#Bollettino della Regione #Lombardia, le statistiche sugli spostamenti pic.twitter.com/7dVeoaY8XE
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BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: “ANCORA TROPPA MOBILITA'”
Allarme mobilità in Lombardia, Fabrizio Sala manda un messaggio a tutti i cittadini. In attesa del bollettino coronavirus odierno, il vice presidente della Regione ha siegao ai microfoni di Sky Tg 24: «Siamo al 40% di mobilità, è il terzo giorno consecutivo: lunedì avevamo il 38% e giovedì 2 aprile il 37%. Il dato sulla fascia oraria è ancora confermato: abbiamo molto movimento durante le ore centrali, il dato delle 20 è simile a quello delle ore 23». «Il rischio c’è anche per gli assembramenti privati», ha aggiunto Sala, evidenziando poco dopo: «Abbiamo fatto un’elaborazione dei dati su base provinciali, entro oggi avremo l’elaborazione dei dati sui capoluoghi di provincia. Attraverso questo paragone riusciremo a capire se la mobilità è aumentata in un Comune o nell’altro».
Del resto l’unica «arma sicura per combattere questo virus è il distanziamento sociale, il virus non si vede e la scienza non ci ha dato indicazioni su come combatterlo. Questo non significa che non esista o che colpisca solo gli altri». Rispettare le regole, ha spiegato Sala, conviene a tutti: «La maggiore mobilità di oggi potrebbe causarci più problemi in fase di riapertura: rischieremo di aumentare ancora di più i contagi. Il rispetto delle regole è anche un aiuto economico, oltre che sanitario». Appuntamento alle ore 17.15 circa per la conferenza stampa della Lombardia. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: GLI ULTIMI DATI
La battaglia contro il coronavirus in Lombardia non è ancora vicina alla fine. Il dato che non va perso di vista è quello sui morti: sono oltre 10mila secondo l’ultimo bollettino fornito dall’assessore al Welfare Giulio Gallera. Oggi, venerdì 10 aprile 2020, è in programma un nuovo appuntamento per aggiornare i dati. La conferenza stampa, in diretta video streaming dalla Regione Lombardia, sarà importante per capire come si sta evolvendo l’epidemia. Potrete seguirla attraverso i canali social regionali, come la pagina Facebook di Lombardia Notizie Online o il canale YouTube della Regione Lombardia. L’auspicio è che ci sia una frenata sul numero dei casi e delle vittime. Sono 10.022 i decessi per l’esattezza, a causa dei 300 morti registrati tra mercoledì e giovedì. Ma l’altro dato che colpisce è quello dei casi a Milano e provincia: sono 440. Invece nelle altre province lombarde si continua a registrare un trend stabile o in calo. Le persone positive in totale sono 54.802, con un aumento di 1.388 segnalato ieri.
BOLLETTINO LOMBARDIA: GALLERA E FONTANA OTTIMISTI
Oggi andrà osservato con attenzione anche il dato relativo alla terapia intensiva: ieri i ricoverati erano 1.236, con un saldo quindi nuovamente negativo, in tal caso di 21 unità. Invece sono saliti i lombardi ricoverati in reparti diversi: 11.796 in tutto, quindi 77 in più. Ma per fortuna sale il numero dei pazienti dimessi dagli ospedali o che hanno superato il periodo di isolamento domiciliare: 31.748 in totale, quindi c’è stato un incremento di 1.032 unità. “A Milano la linea dei contagi continua ad oscillare ma nel complesso la situazione è stabile. Dobbiamo insistere ancora di più”, ha dichiarato ieri l’assessore Giulio Gallera, pronto a tornare oggi in conferenza stampa per un nuovo bollettino sul coronavirus in Lombardia. Ottimista anche il governatore della Regione, Attilio Fontana: “Secondo quello che mi dicono gli esperti, il picco è passato. Dovremmo continuare con un lento ma costante miglioramento”. E in vista delle prossime feste ha lanciato un monito ai lombardi: “Niente furbate, soprattutto se si vuole evitare una multa salata. Pasqua e Pasquetta saranno giornate di massima allerta sul fronte dei controlli”.