Piccolo incremento sia delle vittime che dei casi positivi, quello registrato nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna ed emerso dal nuovo bollettino regionale sull’emergenza Coronavirus. In merito ai casi positivi si parla di 507 in più rispetto a ieri. I morti sono invece +84 anche se il commissario Venturi ha tenuto a precisare che molti tamponi post mortem sono stati processati con grande ritardo poichè non considerati urgenti. Rispetto alla mappa delle vittime, 6 decessi sono stati registrati in provincia di Piacenza, 21 in quella di Parma, 20 a Reggio Emilia, 12 a Modena, 15 a Bologna, 3 a Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena, 2 in quella di Rimini mentre nessun decesso in provincia di Ravenna e ad Imola. In totale le vittime nell’intera regione salgono a 2481, con numeri in generale calo “anche se meno velocemente di quanto vorremmo”. Il totale dei positivi sale a 19.635 ma c’è anche una buona notizia relativa ad un alleggerimento della pressione sugli ospedali: in sei giorni sono stati dimessi 70 pazienti dalle terapie intensive dove al momento ci sono un totale di 341 pazienti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VERSO IL NUOVO BOLLETTINO
Nuovo appuntamento oggi, sabato 11 aprile, con il consueto bollettino sull’emergenza Coronavirus nella Regione Emilia Romagna, reso dal commissario per l’emergenza Sergio Venturi nel corso della sua conferenza stampa in diretta Facebook. Come annunciato ieri, quest’oggi Venturi oltre a fornire i nuovi dati aggiornati su decessi, contagiati e guariti nelle ultime 24 ore, provvederà anche a fare a tutti i cittadini gli auguri per una serena Santa Pasqua, nonostante l’emergenza ancora in atto in merito alla quale non si può assolutamente abbassare la guardia. I nuovi dati di ieri hanno sottolineato come il numero dei decessi fa ancora fatica a scendere, come conseguenza della fase più alta dell’epidemia. Più confortanti, invece, i numeri relativi ai ricoveri, sia in terapia intensiva che nei reparti Covid. “La malattia è meno aggressiva rispetto a dieci giorni fa, ma non ci basta”, ha commentato Venturi nella conferenza stampa tenutasi ieri in cui i morti sono stati 81 in più rispetto alla giornata di giovedì. I casi positivi in più sono stati invece 451. “Vogliamo vedere ridotto il numero degli infettati, ma ci vorrà tempo”, ha aggiunto il commissario per l’emergenza. In totale i positivi nell’intera Regione hanno raggiunto quota 19.128. Sale invece il numero dei guariti di 278 unità, con sei ricoveri in meno in terapia intensiva.
CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA, LE PAROLE DI VENTURI
In merito alla mappa dei nuovi decessi per Coronavirus in Emilia Romagna (+81 nella giornata di venerdì, di cui 47 uomini e 34 donne), il maggior numero è stato registrato nelle provincie di Parma e Piacenza, rispettivamente a quota 19 e 14. Reggio Emilia, invece, è la provincia che ha fatto registrare il maggior numero di contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 125 in più rispetto a giovedì. Il trend che si spera di poter seguire è invece quello di Ferrara dove sono stati registrati ieri solo 3 nuovi casi positivi. “I numeri sono tutto sommato confortanti come riduzione dei ricoveri in terapia intensiva e negli altri reparti. Significa che la malattia è meno aggressiva”, ha commento il commissario ad acta Sergio Venturi. “Si presenta in forma molto meno grave di dieci giorni fa. Il calo dei ricoverati, fin qui il migliore, è un gran risultato. Non ci basta, vogliamo vedere ridotti i numeri degli infettati e dei decessi”, ha però aggiunto. L’auspicio è che tra nel giro di 10 giorni la curva dei decessi possa calare in maniera significativa. “Bologna e Reggio Emilia sono i luoghi dove si fanno più tamponi e per questo ci sono più positivi. Ferrara rasenta la crescita zero”, ha commentato ancora. Adesso l’attenzione è concentrata ai prossimi giorni, quando si inizierà concretamente a parlare della graduale riapertura delle attività produttive: “Per fortuna ci sono persone al governo del Paese e delle Regioni che prendono le decisioni, e non certi virologi che passano più tempo in televisione che in laboratorio e parlano di chiusura fino all’estate”, ha tuonato Venturi.