L’americana CytoDyn Inc, società di biotecnologie, sta testando il farmaco Leronlimab sui pazienti affetti da coronavirus, e nelle scorse ore ha reso noti i risultati immunologici sui campioni di sangue di sette pazienti gravemente malati. Bruce Patterson, amministratore delegato e fondatore di IncellDx, partner e consulente della CytoDyn, ha dichiarato: “I risultati al settimo giorno di questi pazienti dimostrano un ripristino immunitario soprattutto nella popolazione dei linfociti T CD8, il principale immunitario responsabile dell’eliminazione delle cellule viralmente infette. Inoltre, c’è un’ulteriore riduzione importante delle citochine critiche IL-6, TNF-alfa”. Un risultato importante, prosegue Patterson, che aggiunge che alcuni pazienti gravi sono stati rimossi dai ventilatori. Dopo che la FDA, la Food and Drug Administration, ha autorizzato lo studio sul Leronlimab, la società sta arruolando nuovi pazienti per altri due studi clinici: un gruppo con sintomi da covid-19 medi, e un altro, gravi.
LERONLIMAB CONTRO CORONAVIRUS: “MOLTO FELICI DEI RISULTATI OTTENUTI”
I pazienti verranno trattati per due settimane, dopo di che si avranno risultati ancora più certi. Nader Pourhassan, Ph.D., presidente e amministratore delegato di CytoDyn, ha commentato: “Siamo molto felici del fatto che il Leronlimab sembra facilitare un ripristino immunologico in questi pazienti e stiamo condividendo i nostri dati con la FDA per fre in modo che il nostro farmaco possa essere utilizzato su chi ne ha bisogno. Stiamo ricevendo – ha aggiunto – un numero importante di richieste da tutto il paese”. Il Leronlimab viene di solito utilizzato per trattare i pazienti affetti da Hiv, nonché per i malati tumorali, in particolare, per coloro che sono affetti da carcinoma mammario metastatico triplo negativo. Il farmaco suddetto viene di solito utilizzato per trattare questi casi in quanto è un recettore cellulare che blocca l’infezione da Hiv, nonché le metastasi tumorali e altre malattie come la Nash, una malattia del fegato.