In Austria è iniziata oggi la cosiddetta fase 2, il lento ritorno alla normalità dopo l’emergenza coronavirus. E così che da qualche ora a questa parte hanno riaperto i negozi di piccole dimensioni, e sulle strade si inizia a vedere un po’ più gente rispetto alle ultime settimane. Un ritorno alla vita di sempre iniziato in maniera precisa, con il rispetto delle misure di sicurezza, come distanza e mascherine varie. I dispositivi sono obbligatori non solo nei supermercati, ma anche sui mezzi pubblici, nei negozi e sui taxi. Come riferisce l’agenzia Ansa, il cancelliere Sebastian Kurz ha spiegato che la riapertura dei negozi piccoli rappresenta “un primo passo verso il ritorno alla normalità. La direzione è giusta. Ma se servirà attiveremo il freno d’emergenza”. Il ministro della Salute, ha invece parlato di “un successo discreto”, aggiungendo che “La seconda tappa sarà ancora più dura”. Il covid-19 non ha mietuto tante vittime in Austria anche grazie ai moltissimi tamponi effettuati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus Milano: Pio Albergo Trivulzio perquisito
Questa mattina i giudici di Milano hanno dato via libera a perquisizioni e acquisizioni di documenti presso il Pio Albergo Trivulzio e altre Rsa del milanese nell’ambito dell’inchiesta sulle morti da coronavirus tra gli anziani: le ultime notizie rilanciate dall’Ansa vedono l’azione del gruppo coordinato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano assieme alla polizia giudiziaria di Maurizio Ghezzi. Non solo l’ex Baggina, ne mirino anche altre Rsa per provare a capire se ci sono stati errori o mala gestione della pandemia nelle aree con maggiori rischi essendoci paziente tutti anziani: le perquisizioni sono avvenute anche alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone e in una residenza a Settimo Milanese, mentre la Guardia di Finanza sta lavorando nelle sedi del Pat. Il blitz serve per ritirare le cartelle cliniche dei pazienti morti negli ultimi due mesi oltre che verificare i vari documenti su personale e direttive interne alle aziende sanitarie. (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie Cina: +89 casi, torna l’allarme
Continua ad essere strettamente sotto controllo l’epidemia da coronavirus in Cina. Dopo il lockdown durato due mesi, le autorità hanno dato il via libera e le infezioni continuano ad essere contenute. Come ormai da diversi giorni a questa parte, sono sempre di più quelle riguardanti persone di ritorno in Cina dalle nazioni estere, rispetto ai “locali”. Nelle ultime 24 ore, a riguardo, sono state 89 le nuove infezioni da covid-19 nei pressi di Pechino, di cui 86 riguardanti pazienti provenienti dall’estero, e i restanti tre invece prese in loco. Stando a quanto riferito dalla Commissione Nazionale per la Sanità, il numero di nuovi infetti risulta essere in calo rispetto alla giornata precedente, quando i nuovi positivi erano stati 108, di cui 98 provenienti dall’estero. Tutt’altra situazione invece negli Stati Uniti, dove sono morte altre 1509 persone nelle ultime 24 ore, per un totale di ben 23.529 vittime. Continua a preoccupare lo stato di New York, che conta da solo più di 10.000 vittime. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: Spagna riparte dopo il lockdown
La Spagna tenta di ripartire dopo due settimane di lockdown. Il governo di Sanchez, a 30 giorni dalla proclamazione dello stato d’emergenza, ha deciso di lanciare un segnale di ripresa al Paese, autorizzando da oggi la riapertura di alcune attività non essenziali, come uffici, settore edile e industriale. Non riaprono, invece, i ristoranti e centri commerciali. L’autorità sanitaria e alcune forze politiche hanno contestato tale decisione governativa in seguito ai 619 nuovi casi di decesso di ieri. Lo riferisce il quotidiano El Pais. Restano comunque in vigore fino al 25 aprile alcune misure restrittive: isolamento domiciliare, divieto degli assembramenti negli spazi comuni, rispetto delle distanze di almeno due metri tra le persone e utilizzo di mascherine protettive. Restano chiusi gli istituti scolastici, cinema, teatri, ristoranti e bar. Nei prossimi giorni verranno distribuite 10 milioni di mascherine gratis su mezzi di trasporto pubblici e nelle metropolitane. L’autorità governativa di Madrid da domani, in vista della riapertura di alcune attività non essenziali, imporrà severe regole di contenimento da seguire, come il distanziamento obbligatorio, l’uso obbligatorio di mascherine e guanti sul posto di lavoro.
Ultime notizie Coronavirus, 18mila contagi in Russia
Il centro operativo per la gestione dell’emergenza ha registrato oltre 2500 nuovi casi di infezione da coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il numero complessivo dei contagi in Russia a 18 mila. L’autorità sanitaria locale ha segnalato 1355 nuovi casi di contagio solo a Mosca, che rimane la zona più contagiata. In totale in Russia il numero delle persone infette sono 18328. Secondo i dati dell’emittente Eco di Mosca, l’ aumento quotidiano del numero delle persone contagiate dal virus è quasi triplicato.
Ultime notizie Coronavirus, India quasi 10mila casi
Le autorità sanitarie hanno registrato 796 nuovi casi di SARS-CoV-2 nelle ultime 48 ore, portando complessivamente a 9152 il numero dei contagi registrati. E’ salito a 308 il bilancio dei morti. Ad oggi sono 195748 i test dei tamponi effettuati. Le autorità governative dei tre stati, Maharashtra, Punjab e Orissa, hanno proclamato l’estensione delle misure di sicurezza ed igiene fino 30 aprile. Il primo ministro Narendra Modi sta pensando di estendere l’isolamento a livello nazionale in seguito alla diffusione crescente del virus, soprattutto nelle comunità povere dove le strutture sanitarie sono al collasso.
Ultime notizie Coronavirus, Cina rischio seconda ondata
La Cina teme il rischio di una seconda ondata di contagi provenienti dall’estero. L’ultimo bollettino della Commissione sanitaria nazionale parla di 108 nuovi casi di infezione, 99 in più rispetto a ieri e 2 morti. Di questi, 98 sono collegati agli arrivi dall’estero. Degli altri 10, tre sono dello Stato di Guangdong e 7 di Heilongjiang. Complessivamente i casi di contagio in Cina hanno raggiunto quota 82160, con un bilancio di morti salito a 3341. A Wuhan è terminato il lockdown.