PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 4,78% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+7%) e Italgas (+0,82%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-6,62%), Atlantia (-9,18%), Azimut (-5,85%), Banca Generali (-8,96%), Banca Mediolanum (-8,32%), Banco Bpm (-5,85%), Bper (-7,36%), Buzzi (-8,74%), Cnh Industrial (-8,5%), Eni (-6,38%), Exor (-6,53%), Fca (-5,08%), Ferragamo (-4,36%), Fineco (-7,59%), Intesa Sanpaolo (-4,11%), Leonardo (-5,7%), Mediobanca (-6,55%), Nexi (-8,01%), Pirelli (-5,91%), Poste Italiane (-8,8%), Prysmian (-6,23%), Saipem (-8,58%), Stm (-7,65%), Telecom Italia (-4,1%), Tenaris (-4,49%), Ubi Banca (-6,91%), Unicredit (-6,73%) e Unipol (-7,09%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 240 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende del 3,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,1%), Campari (+0,4%), Diasorin (+4,6%), Moncler (+2,6%) e Recordati (+0,6%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-6,2%), Atlantia (-6,3%), Azimut (-5,8%), Banca Generali (-6,3%), Banca Mediolanum (-6,8%), Banco Bpm (-3,8%), Bper (-5,3%), Buzzi (-6,5%), Cnh Industrial (-4,9%), Eni (-4,7%), Exor (-4,4%), Fca (-3,3%), Fineco (-8%), Generali (-3,3%), Intesa Sanpaolo (-3%), Leonardo (-5,1%), Mediobanca (-5,7%), Nexi (-3,4%), Poste Italiane (-6,2%), Saipem (-7%), Stm (-4,9%), Telecom Italia (-3,1%), Tenaris (-4%), Ubi Banca (-5,3%), Unicredit (-5,2%) e Unipol (-5,5%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 245 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,4%), Campari (+0,3%), Diasorin (+2,8%), Italgas (+1,1%), Moncler (+5,9%), Recordati (+1,5%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,1%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Atlantia (-4,7%), Azimut (-2,5%), Banca Generali (-2,2%), Banca Mediolanum (-3,4%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-3,1%), Buzzi (-4,2%), Enel (-2%), Eni (-3,7%), Exor (-2,7%), Fca (-2,1%), Fineco (-1,3%), Hera (-1,1%), Leonardo (-2,7%), Mediobanca (-1,5%), Nexi (-2%), Poste Italiane (-2,1%), Prysmian (-2,3%), Saipem (-3,3%), Stm (-3,8%), Tenaris (-1,8%), Ubi Banca (-1,3%), Unicredit (-4,1%) e Unipol (-2,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 225 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE TRIMESTRALI USA
Non mancano i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese di marzo. Lo stesso dato verrà poi diffuso con riferimento alla Spagna (ore 9:00) e all’Italia (ore 10:00). Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sul livello raggiunto dal debito pubblico nel nostro Paese. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle vendite al dettaglio di marzo, insieme all’indice Empire Manufactoring di aprile. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale Usa di marzo, mentre alle 16:30 avremo l’andamento delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund a trent’anni. A Piazza Affari si attendono, fra gli altri, i bilanci 2019 di OVS, Aedes, Bastogi, Class Editori e Gismondi. A Wall Street, invece, le trimestrali di Bank of America, Citigroup e Goldman Sachs.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,36% a 17.558 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Nexi (+5,9%) e Diasorin (+4,9%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Generali (+2,1%), Unipol (+2,1%), Moncler (+2,6%) e Atlantia (+3,5%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Male anche Azimut (-3,5%), Banco Bpm (-3,9%), Bper (-4,5%), Buzzi (-3,7%), Cnh Industrial (-2,3%), Eni (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-2,7%), Mediobanca (-4,2%), Pirelli (-1,8%), Saipem (-1,3%), Tenaris (-1,3%) e Ubi Banca (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 218 punti base.