Il viaggio di “Pechino Express 2020” è arrivato all’ultimo chilometro: si concluderà questa sera, con l’appuntamento finale in programma a partire alle ore 21.20 su Rai 2, l’ultima edizione dell’adventure game in trasferta asiatica condotto da Costantino della Gherardesca e che vedrà le rimanenti tre coppie in gara contendersi il titolo di vincitore nel corso della tappa che li porterà alla volta di Seoul, in Corea del Sud. Ma cosa c’è da sapere sulla capitale del Paese asiatico e che è considerata tra le metropoli più “cool” e amate dai giovani di tutto il mondo? Situata a pochi chilometri dal confine con la Corea del Nord e adagiata lungo le rive del fiume Han, Seoul fu costruita originariamente alle pendici del monte Bughan e la sua storia comincia pochi anni prima della nascita di Cristo ma l’attuale nome, occidentalizzato anche in Seul, è relativamente recente dato che la città fu chiamata così solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945, e la parola pare derivi da una forma arcaica del coreano della parole “seobeol” o anche “seorabeol” che sta appunto per capitale. Nonostante abbia una città antichissima, come molte altre città del Paese è da tempo proiettata nel futuro e oggi il suo skyline avveniristico fa da sfondo alla sede delle principali multinazionali coreane, simbolo peraltro della forza di quella che è una delle principali economie mondiali.
SEOUL, IN COREA DEL SUD: ALLA SCOPERTA DELLA CAPITALE
Metropoli da oltre 10 milioni di abitanti, Seoul ancora oggi è vittima di uno dei suoi atavici difetti che le impediscono di essere anche una città vivibile oltre che bella, ovvero gli altissimi livelli di inquinamento: tuttavia accanto ai segni inequivocabili di una modernità che qui va a una velocità molto maggiore che in Occidente si segnala anche per la bellezza del suo patrimonio artistico che fa riferimento a una delle epoche storiche di maggior splendore della Corea, vale a dire il regno della dinastia Joseon. Ma cosa vedere a Seoul? Indubbiamente se si vuole avere una panoramica dell’intera metropoli una tappa obbligata è sicuramente la Seoul Tower, alta 273 metri, che dalla cima del monte Namsan offre una vista impareggiabile ed è uno dei luoghi romantici preferiti dalle coppie per giurarsi amore eterno. “Scendendo” idealmente nel brulicante centro abitato, per respirare un po’ di atmosfera locale bisogna perdersi nel Namdaemun Market, un vero e proprio dedalo di espositori e bancarelle che vendono di tutto, dallo street food all’oggettistica tradizionale e poi perché si tratta di un angolo cittadino che dà il meglio di sé dopo il tramonto, quando si accendono le luci. Tralasciando ovviamente tutti i luoghi storici e di interesse culturale, meritano tuttavia una menzione non solo le zone dello shopping più “in” e che attraggono pure milioni di giovani occidentali e anche i musei e tutti quei luoghi che spiegano bene come Seoul sia una capitale anche dell’arte contemporanea: basti pensare al MMCA Museum di Gwancheon, appena fuori città e senza dimenticare quel patchwork di opere da strada e murales visitabili presso il Mullae Art Village.