Il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala oggi in conferenza stampa per il bollettino sul coronavirus. Assente invece l’assessore al Welfare Giulio Gallera: al suo posto Pier Francesco Gallizzi di Lombardia Notizie Online. Con lui ha analizzato i dati relativi alla mobilità. «L’ultimo decreto del governo ha ampliato un po’ sulle attività aperte. E abbiamo registrato una mobilità pari al 42 per cento, quindi sta salendo in Lombardia. Rimaniamo a casa se possiamo farlo, usciamo solo per necessità o lavoro, e quando lo facciamo manteniamo le distanze». Gallizzi ha poi esposto i dati odierni, quindi il bollettino sul coronavirus in Lombardia. Sono 941 i nuovi casi, per un totale di 63.094 contagiati. Calano i ricoveri: -42 in terapia intensiva (totale 1.032), -687 negli altri reparti Covid (totale 11.356). I morti sono invece 231, per un totale di 11.608 decessi. Crescono anche i dimessi: sono 1.439, per un totale di 39.098, di cui 18.396 con un passaggio in ospedale.
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— ilSussidiario (@ilsussidiario) April 16, 2020
«Ci sono dati migliorativi, ma anche tanti decessi. Siamo ancora in fase 1, siamo ancora in piena epidemia», il commento di Sala. Per quanto riguarda i dati provinciali. Ancora crescita per Milano, ma minore rispetto agli ultimi giorni. Ci sono +277 casi nella provincia di Milano (di cui 102 a Milano città), altri 46 a Bergamo (totale 10.518), 168 a Brescia (11.355 nel complesso). (agg. di Silvana Palazzo)
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BOLLETTINO LOMBARDIA: CALO COSTANTE
Contagi di coronavirus in costante calo nella Regione Lombardia, che ora comincia a ragionare su una nuova normalità dal 4 maggio. Mentre si registra l’ennesimo strappo con il governo, il bollettino fornito in conferenza stampa dalla Lombardia ci mostra che si è scesi sotto la soglia psicologica dei mille nuovi casi. I positivi al coronavirus sono 62.153 stando ai numeri forniti ieri in conferenza stampa. C’è stato un aumento di 827 casi rispetto a martedì. Non si vedeva questo tipo di incremento da settimane. I numeri con cui si misura l’impatto del coronavirus sugli ospedali confermano la discesa nella Regione Lombardia. Ci sono 48 ricoverati in meno in terapia intensiva, 34 in meno nei reparti. Cala invece troppo lentamente il numero dei morti positivi al Covid-19. Sono stati registrati infatti nel bollettino della Lombardia altri 235 decessi, quindi il bilancio delle vittime è di 11.142. Fuori dagli ospedali ci sono invece 37.659 positivi, di cui 19.804 che non ha messo piede in pronto soccorso. Stazionario il contagio nelle province di Bergamo e Lodi, crescono i casi a Brescia e Milano.
BOLLETTINO LOMBARDIA: IL “RISCHIO” GLOBALIZZAZIONE
Il nuovo bollettino sul coronavirus nella Regione Lombardia verrà fornito oggi, giovedì 16 aprile 2020, con una conferenza stampa dell’assessore al Welfare Giulio Gallera. L’appuntamento verrà trasmesso in diretta video streaming sui canali social regionali: dalla pagina Facebook Lombardia Notizie Online al canale YouTube della Regione Lombardia. Ieri è intervenuto in conferenza stampa Danilo Cereda, dirigente della struttura competente per le Malattie infettive nell’unità di Prevenzione della Direzione Welfare regionale, oltre che tecnico dell’unità di crisi regionale. “Avere importanti rapporti commerciali comporta una maggiore mobilità delle persone ed espone a un maggior rischio”. Questa la sua spiegazione sul perché il coronavirus abbia colpito duramente la Lombardia. Secondo Cereda, “la globalizzazione ci ha esposti a uno scenario pandemico”. Per questo bisogna ragionare bene sul post-lockdown. Secondo l’assessore al Bilancio Davide Caparini, intervenuto in conferenza stampa per il bollettino del coronavirus in Lombardia, “tutte le scelte di organizzazione, relazioni economiche e sociali dovranno essere improntate alle esigenze sanitarie”.