Secondo Luc Montagnier la pandemia da Coronavirus è nata da una manipolazione attuata durante la ricerca per un vaccino anti-AIDS: l’87enne Premio Nobel 2008 francese e attualmente presidente proprio della fondazione mondiale per la ricerca e la prevenzione dell’AIDS, è tornato a far parlare di sé con una tesi ardita e che ha scatenato immediatamente un dibattito nella comunità scientifica. Infatti durante la partecipazione a un podcast molto seguito Oltralpe, vale a dire “Pourquois Doctor”, il medico originario di Chabris ha parlato di interventi sul genoma e di “apprendisti stregoni” che con le loro ricerche avrebbero messo in atto delle manipolazioni inaccettabili per la natura che, a suo giudizio, alla fine si è vendicata con la peggiore pandemia che la storia contemporanea ricordi. A detta di Montagnier tutto sarebbe nato da una fuoriuscita accidentale del virus in un laboratorio cinese di Wuhan dove si studiava il vaccino e aggiungendo che si tratterebbe di un centro specializzato nella ricerca sui vari coronavirus.
MONTAGNIER, “CORONAVIRUS MANIPOLATO PER UN VACCINO ANTI-AIDS”
Secondo Luc Montagnier la genesi del Sars-CoV-2 andrebbe fatto risalire al suddetto laboratorio nell’ultimo trimestre del 2019 e a supporto della sua tesi riporta quanto avrebbe scoperto assieme al biomatematico Jean-Claude Perez nel corso di uno studio del genoma e dell’RNA di questo nuovo virus. “Non siamo comunque stati i primi: un gruppo di ricercatori indiani ha provato a pubblicare uno studio che mostra come il genoma completo del virus ha all’interno delle sequenze di un altro virus, ovvero quello dell’AIDS” ha aggiunto Montagnier, spiegando che poi lo stesso team indiano ha poi ritrattato dopo la pubblicazione. “La natura non accetta alcuna manipolazione molecolare ed eliminerà questi cambiamenti innaturali e anche se non si fa nulla le cose miglioreranno ma purtroppo solo dopo molti morti” ha chiosato nel podcast di cui era ospite, ribadendo che secondo lui la storia della trasmissione nel mercato del pesce di Wuhan non lo convince e rispondendo alle accuse di complottismo. A completamento della vicenda va detto che Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nella conferenza stampa di oggi, interpellato sulle parole di Montagnier, ha replicato con una punta di ironia: “Da un po’ di tempo è fantasioso nelle ipotesi scientifiche ma in ogni caso non abbiamo alcuna evidenza su ciò”.