E’ disponibile da qualche giorno a questa parte l’app IO, un’applicazione arrivata senza troppo clamore, che potrebbe cambiare la vita dei cittadini, in quanto viene descritta come “un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone”. Da sabato presente sugli store di casa Apple (in versione iOS), e di Google (per Android), l’applicazione promette di poter svolgere tutte le funzioni pubbliche, attraverso appunto un unico strumento. Si pensi ad esempio all’iscrizione dei figli a scuola, al pagare una multa o il bollo dell’auto, e ancora, alla ricezione dei risultati di un esame clinico, o al prenotare la carta d’identità, e molto altro ancora. Peccato però che IO è disponibile ma in concreto non è ancora esistente. Accedendovi ora, infatti, potrete trovare, come spiega Repubblica, solamente un paio di servizi attivi in quel di Roma, mentre, se foste dei cittadini di Ripalta Cremasca o Valsamoggia, ne avete quattro, stop.
IO, UN PROGETTO NATA NEL 2016 E LANCIATO NEL 2018
L’idea di base è fenomenale, unificare tutto in un’app senza code, documenti da compilare e via discorrendo, ma nella pratica non è ancora realizzabile a causa della mancata digitalizzazione dei servizi. In attesa di tempi migliori e incrociando le dita circa il fatto che prima o poi l’applicazione possa essere realmente funzionante, i colleghi di Repubblica consigliano agli sviluppatori di IO di garantire un servizio che sarebbe molto utile in questo momento, leggasi il famoso modulo di autodichiarazione, necessario per quei cittadini che devono spostarsi in queste settimane di quarantena per esigenze lavorative, sanitarie o altre. Sarebbe decisamente semplice compilare la famosa certificazione online, e nel contempo, sarebbe un gran incentivo al suo download, tenendo conto che allo stato attuale è pressoché inutile. IO era stata presentata a maggio del 2018, dall’allora commissario per l’agenda digitale Diego Piacentini, in sviluppo dal 2016: la strada sembrerebbe essere ancora lunga…