Un uomo si finge infermiere ad un posto di blocco e, dopo aver mentito ai carabinieri, pubblica sui social un video in cui racconta tutto. Accade a Milano, la città più colpita dal coronavirus, non solo in Lombardia, ma in tutta Italia. Ma evidentemente questo non spaventa alcuni soggetti, né le morti che l’Italia piange a causa dell’epidemia. «Allora mi hanno appena fermato qui in piazza a Turbigo, posto di blocco dei carabinieri», racconta il giovane nel video condiviso su Facebook. Inutile dire che in poco tempo è diventato virale. «Ho detto che avevo appena finito un turno di venti ore in ospedale», prosegue nel racconto. I carabinieri non verificano se quanto dichiarato corrisponda a verità e quindi lo lasciano andare. «Mi hanno fatto il saluto militare e mi hanno detto “grazie per quello che fa”». Una grave ingenuità, ma non più di quanto poi dichiarato dal giovane nello stesso video. «E pensare che ho pure bevuto», ha infatti aggiunto l’uomo.
MILANO, SI FINGE INFERMIERE E DERIDE CARABINIERI: DENUNCIATO
E pensare che l’emergenza coronavirus avrebbe dovuto migliorarci. Ci diciamo che andrà tutto bene e che questa crisi sanitaria ha stravolto le nostre vite al punto tale che tutto sarà diverso dopo. Ma non c’è dopo senza un oggi. E se l’oggi è quello che vi raccontiamo, allora è evidente che rischiamo di prenderci solo in giro. Non può cambiare nulla se essere «eroi» è fare il proprio dovere, rischiando peraltro la vita, mentre essere “fenomeni” è aggirare le regole. Per fortuna questa vicenda ha avuto un seguito. Il racconto dell’uomo che ha mentito ai carabinieri ad un posto di blocco a Milano e poi ha pubblicato il video sui social gli si è ritorto contro. Perché sul web non c’è solo un calderone di idiozia. Dopo aver pubblicato il filmato è stato infatti individuato dalle forze dell’ordine, che lo hanno sanzionato e lo hanno denunciato. Sbagliare è umano, vero, ma non dimentichiamo che a volte le circostanze determinano il peso dei nostri errori.