L’ex coniglietta di Playboy Ashley Mattingly è morta come riporta TMZ. Eletta Miss marzo nel 2011 dalla rivista si è suicidata a 33 anni mercoledì scorsa, ritrovata senza vita nella sua casa di Austin, in Texas, due giorni dopo. L’allarme era stato lanciato da un suo amico che aveva cercato diverse volte di mettersi in contatto con lei senza riuscirci. Prima di compiere l’estremo gesto la ragazza ha lasciato scritto un biglietto che è stato acquisito dalla polizia, ovviamente ritenuto utile per le indagini. Il contenuto dello stesso non è stato reso noto al pubblico. Sicuramente in molti sono rimasti senza parole, anche per il fatto che si trattasse di una ragazza giovane e famosa oltre che decisamente benestante. Chi la conosceva bene però sapeva che la vita di Ashley era tutt’altro che florida come si potesse pensare.
Ashley Mattingly è morta, violenza e dolore
La morte di Ashley Mattingly, ex coniglietta di Playboy, ha portato i media a parlare della vita difficile di questa 33enne che ha deciso di suicidarsi. Fu lei stessa a raccontare nel 2012 di essere stata vittima di violenza domestica. Viveva con Lane Garrison, suo fidanzato e noto attore della serie Prison Break, che fu accusato di averla picchiata ripetutamente. Di recente si era trasferita ad Austin in Texas per combattere le sue crisi di solitudine. Aveva iniziato a vivere insieme a uno splendido golden retriever di nome Miss Jean. I guai però non terminarono lì perché la ragazza si ritrovò a lottare contro la dipendenza da alcol e droghe. Nonostante questo c’era sempre la forza da parte sua di rialzarsi dopo periodi decisamente bui. Stavolta però purtroppo non ce l’ha fatta.