La tragedia del Coronavirus in Francia non conosce limiti e, questa volta, non si tratta soltanto di cifre; se, infatti, il numero totale dei casi confermati dall’inizio della pandemia ha raggiunto quota 155.383, con 20.265 persone decedute dopo aver contratto il Covid-19, l’emergenza in landa transalpina (e non solo), è anche di natura sociale ed economica. Innanzitutto, secondo uno studio condotto dall’INSEE e pubblicato nella mattinata odierna, oltre 5 milioni di francesi vivono in condizioni di sovraffollamento, ovvero all’interno di alloggi che presentano un numero insufficiente di stanze per ospitare tutti i componenti della famiglia. Inoltre, come rivelato dal senatore Bruno Retailleu, gli inconvenienti delle misure contenitive per frenare l’epidemia stanno diventando “maggiori dei benefici”, provocando un rallentamento dell’economia nazionale, che, sul lungo periodo, genererà un impatto enorme e duraturo. “Oggi gli svantaggi del contenimento stanno purtroppo divenendo insostenibili”, ha chiosato Retailleau.
CORONAVIRUS FRANCIA: “LA GENTE HA FAME”
Una crisi economica, accennavamo nel paragrafo precedente, i cui effetti si riflettono, inevitabilmente, sulla società. Clémentine Autain, eurodeputato del dipartimento di Seine-Saint-Denis, ha fatto scattare questa mattina l’allarme in merito alla situazione nella sua area territoriale, dove “la gente ha fame e le code per andare a ritirare gli aiuti alimentari continuano a crescere. Ci sono persone che hanno fame e mi sorprende che, in un Paese così ricco, i poteri pubblici non organizzino meglio la solidarietà per sostenere le associazioni, per aumentare le prestazioni sociali minime e per rispondere all’emergenza sociale che emerge con il confinamento”. Nel frattempo, il Governo potrebbe dover rafforzare ulteriormente il piano d’azione da 110 miliardi di euro e peggiorare così ulteriormente le sue previsioni economiche per l’anno corrente, ha rivelato martedì il ministro dei Conti Pubblici, Gérald Darmanin. “Ci potrebbe essere un terzo bilancio rettificativo, con cifre che sono senza dubbio ancora più impressionanti”.