La Regione Lombardia finisce anche nel mirino de “Le Iene”. Il programma di Italia 1 torna oggi e per l’occasione ha realizzato un servizio sulla strage di anziani morti nelle case di riposo lombarde e su un ospedale che forse avrebbe potuto salvare la vita a molte persone. Lo ha realizzato l’inviato Luigi Pelazza, partendo da un interrogativo: potevano essere individuate altre strutture più idonee delle Rsa per alleggerire i reparti ospedalieri? Il riferimento è alla delibera regionale dell’8 marzo con cui è stato disposto il trasferimento in alcune Rsa di pazienti che erano ricoverati in ospedale. Un migliaio di anziani però in Lombardia sarebbero morti proprio per essere entrati in contatto col coronavirus. Sono così partite inchieste che ipotizzano reati di omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa. Le eventuali responsabilità saranno quindi accertate, ma “Le Iene” indagano sulla gestione dell’emergenza da parte della Regione Lombardia. Ci sono infatti strutture che potevano ospitare i pazienti infetti, come l’ex ospedale civile di Legnano.
OSPEDALE LEGNANO AGIBILE? FONTANA: “NON LO SAPEVO”
L’ex ospedale di Legnano è una struttura dismessa dieci anni fa che si trova a meno di 15 minuti dalla nuova struttura di terapia intensiva voluta dalla Regione Lombardia in Fiera. Luigi Pelazza de “Le Iene” hanno visitato la struttura che secondo l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera non sarebbe stata pronta prima di 6-12 mesi. Ma la relazione ricevuta da Gallera farebbe riferimento solo ad una parte dell’ex ospedale di Legnano, ce n’è invece un’altra in parte o del tutto agibile, quindi potenzialmente idonea e pronta. Per questo motivo l’inviato della trasmissione di Italia 1 ha cercato il governatore Attilio Fontana, il quale non ha saputo fornire risposte in merito alla vicenda dell’ospedale di Legnano. «Non sapevo di questi ambienti. Quelle trenta camere che lei mi ha fatto vedere, mi era stato detto che non era possibile utilizzarle. Forse avrei usato soltanto quelle», ha dichiarato nel video di anticipazione che è stato pubblicato da “Le Iene” in attesa della puntata di oggi, martedì 21 aprile.