Lento ritorno alla normalità in Cina dopo l’epidemia da coronavirus, e questo significa anche una riapertura dello sport. Come riferisce l’edizione online di SkyTg24.it, a Pechino, l’amministrazione municipale per lo Sport, sta cercando di mettere a punto un piano per riaprire in sicurezza le palestre, ma anche i centri sportivi e le sale fitness. L’idea è quella di far riprendere le attività prima di tutto in quelle zone del paese dove l’epidemia si era diffusa marginalmente, limitandosi comunque a quelle azioni che non prevedono alcun contatto fisico. Gli sport come ad esempio il calcio, il basket, la boxe e via discorrendo, saranno invece gli ultimi a riprendere. Nel frattempo la metropoli di Harbin ha deciso di rafforzare il suo parziale lockdown, per contenere l’epidemia da coronavirus, tornata a farsi sentire a causa dei casi importati dalla vicina Russia. La città ha vietato l’ingresso ai non residenti e ai veicoli che non sono registrati localmente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus, il Papa prega per la coesione europea
Appello del Papa all’Unione Europea. Parlando durante la messa di stamattina, il Santo Padre si è rivolto così ai fedeli: “Preghiamo oggi perché l’Europa riesca ad avere l’unità fraterna che hanno sognato i padri fondatori”. In queste settimane di emergenza sono state molte le divergenze che si sono venute a creare fra i paesi, in particolare, sul Mes e sui Coronabond. Intanto giungono immagini di altre fossi comuni dal mondo, e precisamente dal Brasile, dalla località di Manaus, dove il numero dei morti è cresciuto molto nelle ultime ore, obbligando il sindaco a lanciare un appello: “Abbiamo bisogno di aiuto, siamo al collasso”. Infine segnaliamo il primo caso di infezione da covid-19 in un campo profughi palestinese nel Libano, precisamente nella valle della Beqa’. A seguito di questo episodio, l’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in Medio Oriente, ha annunciato che verranno effettuati dei test sulla popolazione locale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: Iran sfiora gli 85mila contagi
I morti legati a Covid 19 in America sono in costante aumento con 1433 persone decedute in 24 ore, superando quota 42 mila. I casi registrati negli Stati Uniti sono oltre 787 mila, con oltre 42 morti, di cui 14604 a New York. L’America resta il Paese al mondo maggiormente colpito dal coronavirus. Lo riferisce la Johns Hopkins University. Per rispondere all’emergenza dell’epidemia, Trump ha annunciato su Twitter di firmare un provvedimento esecutivo per fermare l’immigrazione negli Stati Uniti. La riapertura delle attività non essenziali, prosegue il presidente degli Stati Uniti, avverrà solo nelle zone meno colpite dal virus.
ULTIME NOTIZIE, IRAN SFIORA GLI 85MILA CONTAGI
Sfiorati 85 mila casi positivi in Iran, con 1297 contagi registrati nelle ultime 48 ore. Il bilancio del numero delle persone morte per coronavirus è salito a 88 unità. Complessivamente i decessi hanno raggiunto quota 5297. Invece i pazienti in gravi condizioni fisiche sono oltre 3 mila, mentre le persone dimesse dagli ospedali sono salite a quota 60965. I tamponi in totale eseguiti finora sono oltre 360 mila. Lo riferisce lo speaker del Ministero della Salute di Teheran, Kianoush Jahanpour, confermando il crescendo fattosi registrare già da diversi giorni.
ULTIME NOTIZIE, NUOVI POSITIVI AL CORONAVIRUS IN COREA DEL SUD
Il Korea Centers for Disease Control and Prevention riferisce che nelle ultime 24 ore si sono registrati 9 nuovi casi di contagio, di cui 5 in condizioni gravi, facendo salire il numero dei casi positivi a 10863. Il numero dei morti è salito a quota 237, mentre le persone dimesse dagli ospedali superano le 8 mila unità. I test sulla positività eseguiti hanno interessato finora oltre 570 mila persone. Il governo di Seul ha confermato l’obbligo delle regole sul distanziamento sociale e l’uso delle mascherine fino al 5 maggio.
ULTIME NOTIZIE, SIRACUSA, INDAGINE SU DECESSI ALL’UMBERTO I
La Procura di Siracusa ha avviato le indagini su alcuni decessi per Covid 19 avvenuti presso il nosocomio Umberto I. L’assessore regionale, Ruggero Razza, ha inviato a Siracusa uno staff di specialisti per accertare le cause degli aumenti dei casi di morte all’interno della struttura. Nelle ultime tre settimane sono salite a oltre 50 mila le sanzioni elevate in regione, a seguito dei controlli eseguiti da parte delle forze dell’ordine sui prezzi dei prodotti agroalimentari disposti dal governatore Nello Musumeci.
ULTIME NOTIZIE, RAGUSA, OLTRE 3500 MASCHERINE SEQUESTRATE
Le forze dell’ordine hanno confiscato in una ferramenta di Ragusa 3697 mascherine, tipo Ffp2 con valvola, vendute al pubblico senza certificazione. Dalle indagini eseguite dalla guardia di finanza è emerso che le mascherine erano state acquistate su una piattaforma di compravendita online cinese. I prezzi dei prodotti oscillavano tra i 0,15 centesimi e 1,50 euro e vendute al pubblico a 5 euro. Il titolare, che ha tenuto un comportamento illecito, ha subito una pesante sanzione pecuniaria ed una denuncia.