Una donna in Nigeria ha dato alla luce una coppia di gemelli, un maschio e una femmina, alla sorprendente età di 68 anni. E’ successo a Lagos, nella capitale, e lo racconta la CNN: la notizia è ancora più sorprendente perché Margaret Adenuga, questo il nome della donna, aveva provato per tre volte il procedimento della fecondazione in vitro ma senza successo. La notizia del parto è dello scorso martedì, ma il Lagos University Teaching Hospital ha deciso di mantenere il riserbo fino a oggi, aspettando che la mamma si fosse completamente ristabilita: i due gemelli, dei quali non conosciamo i nomi, sono nati alla trentasettesima settimana con parto cesareo. “Essendo una donna anziana, madre per la prima volta e per di più di gemelli, era una gravidanza ad alto rischio ma siamo riusciti a portarla a termine” ha detto con estrema soddisfazione il dottor Adeyemi Okunowo, che ha gestito le operazioni del parto e ha raccontato l’esperienza alla CNN, affermando anche di avere a disposizione un team di specialisti che monitorassero la gravidanza.
DONNA DI 63 ANNI PARTORISCE DUE GEMELLI
Il marito di Margaret si chiama Noah Adenuga ed è un revisore contabile: ha 77 anni e, come ha detto ai giornalisti, nemmeno di fronte ai tentativi falliti di avere un figlio con Margaret si è arreso e ha sempre continuato a sperare. “Sono un sognatore, ed ero convinto che questo nostro particolare sogno si sarebbe avverato”. Così è stato: la coppia è sposata dal 1974 e finalmente ha avuto un figlio naturale, addirittura ne sono arrivati due. Se mai l’età di una partoriente debba costituire una sorta di “gara”, il record appartiene ancora a una donna indiana di 73 anni, anche lei madre di due gemelle che sono nate con fecondazione in vitro lo scorso anno, e al momento è conosciuta come la donna più anziana ad aver portato a termine una gravidanza. Il dottor Okunowo ha comunque messo in guardia circa i rischi di rimanere incinta ad un’età così avanzata, nonostante la fecondazione in vitro lo renda possibile: “Sorgono complicazioni mediche, come quella di una nascita prima del termine. Lei è stata fortunata” ha detto riferendosi a Margaret “ma molte altre donne potrebbero soccombere alle complicazioni durante il parto, o dopo”.