«Dal 5 aprile c’è sempre stata riduzione numero pazienti ricoverati, tranne una giornata, mentre dal 3 di aprile c’è stata riduzione in terapia intensiva: sono dati molto importanti. Oggi è il quarto giorno successivo in cui il numero di soggetti positivi è in calo, anche se purtroppo il numero sui decessi sono sempre purtroppo alti: il dato R0 ad oggi è tra 0,5 e 0,7»: così ha spiegato il Presidente del CSS Dott. Franco Locatelli a margine del bollettino coronavirus in Italia presentato in conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile.
«Oggi Aifa ha protocollato 114 studi, 26 di questi con pareri positivi e 13 già iniziati negli iter ospedalieri mentre ci sono almeno 5 test su vaccini nel mondo che sono in fase avanzata di sviluppo, anche se non significa che la commercializzazione sia vicina», ribadisce Locatelli dopo gli aggiornamenti numerici dati dal Commissario Borrelli. 25549 morti in generale dall’inizio della pandemia (+464 rispetto a ieri), ma soprattutto 106.848 sono le persone attualmente positive al Covid-19, con decremento record di 851 assistiti rispetto alla giornata di ieri. 57.576 guariti-dimessi (record ancora con +3033 rispetto a ieri, +5,6%), 2.267 persone in terapia intensiva (-117) mentre sono stati fatti in tutto 1.579.909 tamponi dall’inizio della pandemia (+66.658).
Il bollettino con tutte le ultime notizie raccolte dalle Regioni mostra poi la seguente diffusione del contagio: «33.873 gli attualmente positivi in Lombardia, 12.845 in Emilia-Romagna, 15.152 in Piemonte, 9.925 in Veneto, 6.171 in Toscana, 3.466 in Liguria, 3.230 nelle Marche, 4.486 nel Lazio, 2.978 in Campania, 1.871 nella Provincia autonoma di Trento, 2.936 in Puglia, 1.135 in Friuli Venezia Giulia, 2.301 in Sicilia, 2.100 in Abruzzo, 1.494 nella Provincia autonoma di Bolzano, 355 in Umbria, 817 in Sardegna, 823 in Calabria, 463 in Valle d’Aosta, 229 in Basilicata e 198 in Molise». (agg. di Niccolò Magnani)
Bollettini coronavirus Italia: Protezione Civile – Lombardia – Veneto – Emilia Romagna
BOLLETTINO SPALLANZANI, 344 DIMESSI
Come ormai accade ogni giorno da due mesi a questa parte, è stato emesso il bollettino dell’istituto Spallanzani di Roma. Ad oggi vi sono ricoverate 115 persone nel nosocomio capitolino, mentre in totale, quelli dimessi da inizio epidemia sono saliti a quota 344: “I pazienti Covid 19 positivi sono in totale 115 – fanno sapere – di questi, 20 pazienti necessitano di supporto respiratorio”. Come sempre sono previste altre dimissioni nelle prossime ore, che alleggeriranno ulteriormente il lavoro di medici, infermieri ed operatori sanitari vari: “In giornata – si legge ancora sul bollettino – sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 344”. Infine, rimanendo nell’ambito Roma, da segnalare le parole del sindaco Virginia Raggi, che nel corso di un incontro fra il governo e gli enti locali in vista della Fase 2, ha spiegato: “Bisogna dare poteri ai sindaci per far ripartire i cantieri, il modello da seguire è quello adottato per la ricostruzione del Ponte Morandi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: MALATI, RICOVERI E DECESSI IN CALO
L’ultimo bollettino in merito alla pandemia di Coronavirus in Italia, diffuso dalla protezione civile mercoledì 22 aprile 2o20, invita al cauto ottimismo: è stata infatti raggiunta la terza giornata consecutiva di calo dei malati (107.699, dieci in meno rispetto a martedì), mentre è stato stabilito un nuovo primato circa il numero delle guarigioni in 24 ore (+2.943), che ora complessivamente si attestano a quota 54.543. In diminuzione anche i decessi giornalieri (+437: sono 25.085 le vittime registrate in Italia dall’avvento del virus) e i ricoveri nei reparti di terapia intensiva, ove, ad oggi, i degenti sono in tutto 2.384 (817 nei nosocomi della Lombardia), 87 in meno rispetto a martedì. Abbiamo ricordato nelle righe precedenti il totale degli infetti nel nostro Paese: 107.699. Di questi, 81.510 si trovano attualmente in isolamento domiciliare, mentre coloro che si trovano in ospedale con sintomi sono in tutto 23.805: anche in questo caso, un dato incoraggiante (-329).
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE: VERSO LA FASE 2
Il Governo, nel frattempo, prepara la Fase 2 e, stando ad alcune indiscrezioni che filtrano da Palazzo Chigi, l’idea di base sarebbe quella di assicurare a metà maggio la riapertura dei negozi al dettaglio (11 maggio) e, a stretto giro di posta, di bar e ristoranti (18 maggio). Dunque serrande ancora abbassate il 4 maggio? Non esattamente: coloro che operano nel campo della ristorazione potrebbero vedersi concedere una deroga per le vendite da asporto, vedendo così la propria attività equiparata alle altre che in questo periodo hanno fatto e stanno facendo consegne a domicilio. Il Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus ha sottolineato l’importanza di agire con cautela rispetto alle riaperture di attività produttive in vista del 4 maggio, proprio dopo aver effettuato una videoconferenza con il coordinatore della task force per la Fase 2, Vittorio Colao, e con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro, dal quale sono emerse le linee guida per la ripartenza.