Continua a tremare la Sicilia, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.0 registrata a Enna e un’altra di intensità minore a circa 5 chilometri da Troina, rilevata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nella Sala Sismica di Roma. Infatti alle ore 16.28 di oggi un nuovo movimento tellurico è stato registrato dai sismografi sulle Madonie: questa volta il terremoto aveva una magnitudo di 3.5 sulla Scala Richter mentre l’epicentro è stato localizzato a circa tre chilometri dal piccolo Comune di Bompietro e che fa parte della Città Metropolitana di Palermo. Stando alle prime informazioni raccolte, tuttavia, non si sarebbero rilevati danni a cose o persone ma solo tanta paura da parte dei residenti della zona oltre che dei Comuni di Blufo e Alimena. (agg. di R. G. Flore)
SCIAME SISMICO A TROINA
Dopo il terremoto di magnitudo 3.0 sulla scala Richter a Enna, altre scosse sismiche sono state registrate in Sicilia. Una di magnitudo 2.7 è stata segnalata, ad esempio, dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 15:16. La zona peraltro è molto simile: l’epicentro è stato individuato a 5 chilometri da Troina, per la precisione a latitudine 37.74, longitudine 14.62 e ipocentro attestato ad una profondità di 31 chilometri. Tredici minuti dopo è avvenuta un’altra scossa di terremoto, stavolta a 4 chilometri da Troina, ma di magnitudo 2.1. L’epicentro si è spostato a latitudine 37.77, longitudine 14.56 e ipocentro a 28 chilometri di profondità. Troina, Gagliano Castelferrato, Regalbuto e Cerami sono i Comuni più vicini all’epicentro di queste due scosse di terremoto, secondo il report pubblicato dall’Ingv sul suo sito ufficiale. L’attenzione resta alta. (agg. di Silvana Palazzo)
TERREMOTO OGGI A ENNA: SISMA MAGNITUDO 3.0
Poco più di un’ora fa, alle 13:46 di oggi, giovedì 22 aprile, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 gradi sulla scala Richter. Come comunicato dalla sala sismica Ingv in Roma, l’evento tellurico è avvenuto in Sicilia, precisamente in quel del comune di Troina, in provincia di Enna. Forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia tutti i dettagli del sisma, a cominciare dalle coordinate geografiche, pari a 37.76 gradi di latitudine, 14.56 di longitudine, e una profondità di 36 chilometri sotto il livello del mare. Per quanto riguarda i comuni che hanno avvertito la scossa in maniera indistinta, segnaliamo Gagliano Castelferrato, Cerami, Agira, Capizzi, Regalbuto, Nicosia, Nissoria, San Teodoro e infine Cesarò, Sperlinga, Assoro e Leonforte. Caltanissetta è stata la città più vicina all’epicentro, distante 53 chilometri dal sisma, seguita da Catania e Acireale. Il sisma non ha provocato danni ne feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI REGGIO CALABRIA M 2.2
Sono due le scosse di terremoto che sono registrate oggi in Italia, entrambe nella stessa zona ed entrambe decisamente lievi. A comunicare tutti gli aggiornamenti, come sempre, è il portale web dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, massimo esponente in tema di sismi e di eruzioni vulcaniche sulla nostra penisola. Il doppio sisma, come detto in apertura, si è verificato nella medesima zona, e di preciso l’epicentro è stato individuato nella regione Calabria, presso il comune di Bovalino, punta sud, in provincia di Reggio. Il doppio evento si è verificato alle ore 6:47 di stamattina e successivamente alle ore 8:01, con una magnitudo rispettivamente di 2.2 gradi sulla scala Richter, e di 2.0 gradi. In merito alle coordinate geografiche, sono state pressochè identiche, 38.13 gradi di latitudine e 16.16 di longitudine, mentre la profondità è variata fra i 10 e i 14 chilometri sotto il livello del mare. Il doppio terremoto di oggi è stato avvertito da alcuni dei comuni limitrofi l’epicentro, a cominciare dalle località di Bianco, Benestare, Careri, Ardore, passando per Casignana, Caraffa del Bianco, San Luca, e arrivando fino a Sant’Agata del Bianco, Africo, Sant’Ilario dello Ionio.
TERREMOTO OGGI: SISMA A BOVALINO
A livello di città, invece, si segnalano Reggio Calabria, Catanzaro, Messina e Lamezia Terme, dislocate fra i 45 e 95 chilometri dalla zona del sisma. La doppia scossa di terremoto avvenuta questa mattina, vista anche la sua moderata entità, non ha provocato alcun danno ne tanto meno dei feriti. Quelle nella regione Calabria sono le ultime scosse significative da diverse ore a questa parte. In precedenza, infatti, l’ingv aveva segnalato un sisma nelle Marche, precisamente nel comune di Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona. In quel caso si era trattato di un terremoto di magnitudo 2.8 gradi, leggermente più significativo rispetto alla doppia scossa calabrese, verificatosi 24 ore circa or sono, leggasi alle ore 7:46 della mattina di ieri, mercoledì 22 aprile 2020. Anche in quel caso, il movimento tellurico non aveva provocato danni ne feriti, spaventando solamente chi lo ha avvertito in maniera indistinta.