I decessi purtroppo non si fermano e ancora 464 vittime si registrano nelle ultime 24 ore: per il resto, il bollettino della Protezione Civile della giornata di oggi vede diminuire ancora di molto il numero degli attualmente positivi (in un saliscendi assai anomalo negli ultimi 4 giorni) mentre sono buoni i dati su terapia intensive e ricoverati. Nella conferenza stampa con il Commissario Borrelli sono stati presentati tutti gli ultimi dati aggiornati con 106.848 attualmente malati di coronavirus, decremento molto forte di 851 persone rispetto alla giornata di ieri: ancora 25.549 deceduti complessivi (+464), 57.576 guariti-dimessi (record ancora con +3033 rispetto a ieri, +5,6%).
Per i ricoveri, 2.267 in terapia intensiva (-117) mentre sono stati fatti in tutto 1.579.909 tamponi dall’inizio della pandemia (+66.658): sul fronte di casi totali, la quota sale a 189.973 (+2.646, +1,4%). Sul fronte regionale della diffusione Covid-19, la Lombardia resta ancora la Regione con i dati peggiori (più di 23mila malati con quasi 13mila morti), segue l’Emilia Romagna con 12845 contagiati (3269 morti) e Piemonte con 15152 malti e 2630 morti. (agg. di Niccolò Magnani)
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— YouTrend (@you_trend) April 23, 2020
BOLLETTINI LOMBARDIA, TOSCANA E LAZIO
In attesa del ritorno di Angelo Borrelli per la consueta conferenza stampa della Protezione Civile del giovedì, iniziano ad emergere i dati dalle altre Regioni nel bollettino coronavirus del 23 aprile: ebbene, nel Lazio la situazione si conferma “stabile” con “solo” 79 positivi in 24 ore e purtroppo ancora 5 morti registrati dalle strutture sanitarie regionali. Nella città di Roma i nuovi casi positivi registrati tra ieri e oggi sono 45, dato che sale a 65 per quanto riguarda l’intera provincia; nessun morto nella Capitale mentre sono purtroppo tre nella provincia, due uomini di 86 e 87 anni e una donna di 82 anni (le altre due vittime sono state registrate nella provincia di Rieti).
In Toscana il nuovo bollettino di oggi riporta invece numeri più ingenti: +80 nuovi casi, 1885 guariti totali e purtroppo anche nuovi 18 decessi rispetto agli ultimi aggiornamenti di ieri. I test eseguiti hanno raggiunto quota 118.177, 4.077 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 3.300: da inizio emergenza il dato sui contagiati sale fino a 8.780 casi di positività. Da ultimo, il bollettino della Regione Lombardia appena stilato in conferenza stampa con i vertici del Pirellone: ancora +1073 contagiati rispetto a ieri, con purtroppo 200 decessi che portano il dato complessivo a 12940 vittime da inizio pandemia coronavirus.
I DATI DI IERI
Seconda conferenza stampa della settimana per la Protezione civile. Oggi, giovedì 23 aprile 2020, il bollettino sull’epidemia di coronavirus in Italia non verrà diffuso solo con comunicato ufficiale, ma attraverso un punto stampa. Il capo del Dipartimento Angelo Borrelli ha infatti ridotto a due gli incontri con la stampa, il secondo dei quali cade il giovedì. Sarà l’occasione per analizzare l’evoluzione della diffusione del coronavirus, visto che gli ultimi dati pervenuti attraverso il bollettino hanno certificato un miglioramento della situazione. Il numero delle persone attualmente positive stanno diminuendo, ma l’auspicio è che cali sensibilmente il dato relativo ai morti, ancora alto. Di sicuro la pressione sul sistema sanitario nazionale non è più forte come prima. Ma entriamo nel merito dei dati. Il totale delle persone che hanno contratto Covid-19 è 187.327, quindi c’è stato un incremento rispetto a martedì di 3.370 nuovi casi. Ma il numero totale di attualmente positivi è di 107.699, con un decremento di 10 assistiti rispetto a martedì.
Tra gli attualmente positivi 2.384 sono in cura presso le terapie intensive, quindi nel bollettino della Protezione civile si registra una decrescita di 87 pazienti rispetto a martedì. Invece sono 23.805 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 329 pazienti. I deceduti sono 437 e portano il bilancio totale delle vittime a 25.085. Il numero complessivo dei dimessi e guariti è salito invece a 54.543, quindi c’è stato un incremento di 2.943 persone.
BOLLETTINO PROTEZIONE CIVILE, ALTRI AIUTI DALL’ESTERO
La conferenza stampa della Protezione civile per i nuovi dati del bollettino sul coronavirus verrà trasmessa in diretta tv alle 18 e contestualmente in video streaming sui canali social del Dipartimento e del Ministero della Salute, oltre che sul canale YouTube della Protezione civile, che ieri intanto ha annunciato che nelle Marche sono operativi i 60 infermieri arrivati dall’Albania. La task force sanitaria ha il compito di rafforzare la capacità assistenziale sul territorio, nello specifico quella delle Rsa e delle case di riposo. Gli infermieri fanno parte del secondo team sanitario proveniente dall’Albania. È stato accolto all’arrivo a Fiumicino dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, presente col direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione civile, Luigi D’Angelo.
«Andranno a salvare le vite dei nostri concittadini e allo stesso tempo aiuteranno i nostri medici a prendere respiro dopo oltre un mese, circa 40 giorni in lockdown, di lotta al coronavirus», ha dichiarato Di Maio. Il titolare della Farnesina, parlando dell’aiuto dell’Albania, ha aggiunto: «Non ce l’avremmo mai fatta senza l’aiuto dall’estero». La squadra di infermieri è stata suddivisa tra le 5 aree sanitarie delle Marche: ogni gruppo è stato assegnato ai direttori di distretto che hanno disposto le destinazioni nelle strutture sanitarie ed assistenziali del territorio in base alle necessità.