Da giovedì 23 aprile il Plaquenil, il farmaco per l’artrite reumatoide utilizzato per il trattamento precoce dell’infezione da covid-19, si potrà acquistare in 1.500 farmacie torinesi. Lo ha annunciato Federfarma, ma non c’è stato tempo per considerarla una buona notizia: il farmaco è praticamente già esaurito in tutte le farmacie del capoluogo piemontese, con “la domanda di molto superiore all’offerta in questo momento“, come ha confermato al Corriere della Sera un farmacista locale. E su un test compiuto su 5 esercizi, erano rimaste complessivamente solo 3 scatole del Plaquenil. Una situazione che fa pensare al fatto che sia già partito un accaparramento dell’ambito farmaco, uno dei pochi che ha dato risultati tangibili nella cura al coronavirus, tanto da essere stato autorizzato per il cosiddetto utilizzo “off label”, ovvero al di fuori della prescrizione tradizionale. La scarsa disponibilità può essere provocata anche dalla scarsa attitudine dei medici a prescriverlo, visto che lo scetticismo nei confronti del Plaquenil, nonostante i primi test incoraggianti, è ancora grande.
PLAQUENIL, LO SCETTICISMO DEI MEDICI
Alcuni medici interpellati dal Corsera hanno confermato le perplessità nel prescrivere il Plaquenil, come il dottor Diego Pavesio di Moncalieri. “Io il Plaquenil non lo prescrivo e nessuno dei colleghi che conosco lo fa. Sul Plaquenil non esistono evidenze scientifiche consolidate e senza una diagnosi certa ci possono essere effetti collaterali anche importanti, soprattutto a livello cardiologico. Senza considerare – aggiunge ancora Pavesio – che nel protocollo si legge che i pazienti con dispnea di ogni grado vanno ospedalizzati. Ma oggi tutti i pazienti covid hanno la dispnea.” Dunque potrebbe essere complicato il quadro generale che potrebbe portare a una forte richiesta del farmaco e a una resistenza dei dottori a prescriverlo. Dunque meno prescrizioni, meno ordini, e questo potrebbe concretizzarsi nella carenza del Plaquenil nelle farmacie. In assenza di un protocollo, sembra problematico vedere una soluzione del problema, anche se la vendita fosse estesa ad altre regioni italiane.