Sophia Loren torna in tv nel film capolavoro “La ciociara” trasmesso sabato 25 aprile 2020 in occasione del 75esimo anniversario della Festa della Liberazione. La pellicola del 1960, diretta dal grandissimo Vittorio De Sica e ispirata all’omonimo romanzo di Alberto Moravia, racconta gli anni della fine della Seconda Guerra Mondiale con protagonista femminile l’attrice napoletana. Considerato uno dei capolavori del cinema italiano e mondiale, La Ciociara racconta gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale nella città di Roma, nello specifico nella Ciociaria. La Loren presta il volto alla giovane Cesira, una vedova originaria di Fondi e madre di Rosetta, costretta a lasciare la città di Roma per rifugiarsi nella Ciociara per scappare dalla guerra. Un viaggio difficile e faticoso, ma nonostante tutto madre e figlia riescono a raggiungere Sant’Eufemia dove vengono accolte da alcuni contadini. “La guerra sconvolge tutto e, insieme con le cose che si vedono, ne distrugge tante altre che non si vedono eppure ci sono” dice Cesira nel film riferendosi a quelle pagine della guerra raccontate pochissime volte. Sono le pagine degli stupri, delle ingiustizie, ma anche della rapine e di tanti innocenti che hanno perso la vita. La pellicola, girata tra Roma, la Chiesa di San Francesco di Assisi, Fondi, la Stazione di Tiburtina e Cerveteri ha lanciato la Loren regalandole la fama mondiale.
Sophia Loren: “il ruolo di Cesira de La Ciociara fu proposto ad Anna Magnani”
La Ciociara è indubbiamente il primo grande successo di Sophia Loren che con l’interpretazione della vedova Cesira conquista il mondo. In occasione di un’intervista rilasciata al Corriere l’attrice partenopea disse: “quel film mi cambiò la vita. Da maggiorata fisica, come si scriveva allora, diventai un’attrice. Merito di Vittorio De Sica, che mi volle nel ruolo di Cesira; devi avere fiducia in me, mi scrisse in un telegramma. Avevo 25 anni, mi sembrava una cosa troppo grande, quasi svenivo per l’emozione. Ma accettai, mi fidai. Dio solo sa quanto ho fatto bene. Era il primo personaggio veramente importante della mia carriera”. Il ruolo di Cesira, infatti, era stato proposto prima ad Anna Magnani, ma l’attrice romana rifiutò. Un rifiuto di cui la Loren era a conoscenza e ha raccontato così alla stampa: “Vittorio De Sica mi raccontò che era andato a casa sua per convincerla. Ma lei fu irremovibile. Forse si aspettava un altro tipo di figlia, un’attrice diversa da me. Poi, accompagnando il regista alla porta, gli disse: ma perché la madre non la fai fare a Sofia? E così andò! De Sica, con quel film, mi ha fatto entrare nelle cineteche, nella storia del cinema: in tutto il mondo dici “La ciociara”, e tutti rivedono la scena dello stupro, madre e figlia violentate nella chiesa, il mio pianto, gli occhi allucinati di mia figlia, la giovanissima Eleonora Brown. Ogni volta anch’io davanti a quelle immagini non riesco a trattenere il pianto”.
Sophia Loren e l’Oscar per La Ciociara
La Ciociara è un capolavoro senza se e ma. Il film del 1960 diretto da Vittorio De Sica è uno di quei film che tutti dovrebbe vedere e rivedere per apprezzare la grandezza del regista, di Sophia Loren e non solo. Quel film, infatti, è il racconto di una Italia sul finire della seconda guerra mondiale con tantissime vittime rimaste misteriosamente in silenzio. Un capolavoro che ha conquistato la stampa e la critica mondiale permettendo a Sophia Loren di brillare nell’olimpo dello star system mondiale del cinema. L’attrice, a soli 26 anni, diventa una vera e proprio star vincendo la Palma d’oro per la miglior interpretazione femminile durante il Festival di Cannes e poco dopo anche il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Non solo la Loren trionfa anche ai Nastri d’Argento, David di Donatello e vince il premio BFTA come miglior attrice straniera.