Si discute chiaramente anche oggi, in seno alla Serie A della ripresa degli allenamenti come del campionato: il tema è bollente e benché la Lega solo pochi giorni fa si è detta favorevole alla conclusione della stagione in campo, pure non solo poche le perplessità sorte. A farne catalogo quest’oggi è stato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che intervenendo ai microfoni di Un Giorno Da Pecora, trasmissione di RaiRadio 1, non ha risparmiato parole anche molto dure: “Stiamo continuando a prenderci in giro finché qualcuno non ci dirà che è uscito un vaccino e allora saremo tutti felici e sereni”. E nel frattempo che si decide per la ripresa sono ancora tante e pressanti le domande senza una vera risposta. “Perché, ad esempio, se un calciatore contrae il Coronavirus, cosa facciamo? Lo mandiamo in quarantena o viene trattato come se fosse semplicemente infortunato”: la questione del numero 1 del club ligure, che solo ieri ha annunciato la guarigione dei suoi tesserati dal coronavirus. Ma pure Ferrero rincara la dose: “Poi vorrei capire un’altra cosa: come si fa a pretendere di mandare per 30 giorni in ritiro, in un albergo e lontani dalla famiglia, calciatori che hanno già fatto 40 giorni di quarantena? Mica stanno agli arresti domiciliari, mi sembra un’idea bislacca”.
SAMPDORIA, MASSIMO FERRERO: MEGLIO PENSARE ALLA PROSSIMA STAGIONE
Insomma non solo pochi i nodi che sono ancora da sciogliere perché si possa procedere (sempre con il consenso di medici e politica ovviamente) con la ripresa degli allenamenti e dunque il ritorno in campo per il Campionato della Serie A. Per Ferrero però il tempo dell’incertezza deve finire: “Sarò felice di riprendere il campionato quando ci daranno delle assicurazioni e faranno delle proposte accettabili, non proposte tanto per dar fiato alla bocca”. Anche perché, come ricorda subito dopo la “coperta è corta” e il mondo del calcio deve dunque decidere del proprio presente, per non compromettere il futuro: “Qui o si inizia o non si inizia. Se si inizia bisogna fare due o tre partite a settimane, devi fare il campionato ad agosto, devi dare un po’ di vacanza ai ragazzi, per poi iniziare il nuovo campionato ad ottobre? E gli Europei del giugno prossimo?”. Di fronte a tali domande, che per ora rimangono senza risposta, per il patron della Sampdoria a questo punto è lecito chiedersi se abbia senso riprendere il campionato della Serie A. “Invece di dire riniziare questo, rimbocchiamoci le maniche per fare un grande campionato l’anno prossimo” le ultime parole dello stesso Ferrero.