Sammy Basso a tutto tondo nella diretta Instagram con Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado. Il 24enne affetto da progeria, nominato nel 2019 Cavaliere al merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è laureato in biologia molecolare all’Università di Padova ed attualmente è un ricercatore, sul coronavirus ha le idee molto chiare: «L’argomento è molto ampio, la prima cosa da capire è che si tratta di un coronavirus e ci sono anche altri coronavirus che attaccano l’uomo. Principalmente, questo virus ha di diverso degli altri è che ha avuto un tasso di diffusione più ampio e dà problemi più gravi. Guardando alla storia, ci troviamo di fronte a una situazione eccezionale, anche se questa è un’epidemia meno grave rispetto ad esempio alla peste bubbonica». Dopo aver evidenziato che anche la comunità scientifica è stata presa in castagna, Sammy Basso ha tenuto a precisare: «Stiamo vivendo una situazione che si è sempre presentata nella storia dell’uomo: ci fa paura, ma è naturale».
SAMMY BASSO: “CORONAVIRUS NON REALIZZATO IN LABORATORIO”
A differenza di alcune teorie complottistiche, Sammy Basso è certo del fatto che il coronavirus sia naturale e non sia stato realizzato in laboratorio: «Il genoma si può confrontare con gli altri genomi, si è vista un’identità sopra il 95% paragonandolo ai virus già conosciuti e si è visto che è un virus nato naturalmente». Anche perché si prova a cambiare un genoma, spiega il 24enne, «resta una firma». Poi Sammy si è soffermato sulla possibilità che ci sia una parte di HIV nel coronavirus: «Può esserci una parte in comune, sono di due famiglie distinte ma ci può essere qualcosa in comune come l’abbiamo noi in comune con la scimmia. Oppure con la banana: se andiamo indietro indietro indietro nel tempo, avevamo delle cellule primordiali che hanno dato vita a tutta la vita che conosciamo, virus a parte».