Sono tanti coloro che hanno voluto ricordare il grande filosofo napoletano Aldo Masullo, scomparso nella giornata di ieri alla veneranda età di 97 anni. Fra questi anche il primo cittadino proprio di Napoli, Luigi De Magistris, che consegnò la cittadinanza onoraria al compianto Masullo a giugno di due anni fa: «Uno dei più grandi filosofi del secondo Novecento – dice il sindaco partenopeo – di altissimo profilo etico, di profondo rigore intellettuale». De Magistris ricorda le sue «lucide analisi politiche sino ai giorni scorsi. Un faro per tanti, un solidissimo punto di riferimento della cultura partenopea». Un pensiero rivolto a Masullo anche da parte del ministro delle Affari europei Enzo Amendola, che ne ha parlato usando le parole: «un intellettuale brillante e coraggioso. Il suo pensiero e le sue opere restano ad indicarci un cammino razionale. Un punto di riferimento politico e culturale che ci ha insegnato che ‘Nessuno di noi si salva da solo’». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ALDO MASULLO, MORTO IL FILOSOFO E POLITICO NAPOLETANO
È morto a 97 anni a Napoli Aldo Masullo. Una carriera da filosofo e politico, Aldo Masullo aveva festeggiato il suo novantasettesimo compleanno neanche due settimane fa, lo scorso 12 aprile. Nato ad Avellino nel 1923, era stato insignito nel giugno del 2018 della cittadinanza onoraria di Napoli, col Comune del capoluogo campano che aveva organizzato per l’onorificenza una cerimonia al Maschio Angioino. Masullo era considerato uno dei maggiori esperti di filosofia teoretica e filosofia morale in Italia e ricopriva ancora attualmente il ruolo di professore emerito di Filosofia Morale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Masullo è stato deputato e senatore oltre che parlamentare europeo, con una trafila politica nelle liste della sinistra, partendo dal Partito Comunista Italiano fino ad arrivare ai Democratici di Sinistra, ricoprendo il ruolo di deputato dal 1972 al 1976 ed il ruolo di senatore in due diverse legislature non consecutive, tra il 1976 e il 2001.
ALDO MASULLO, IL FILOSOFO DELLA CONOSCENZA
A Napoli Aldo Masullo è stato considerato il filosofo della conoscenza, colui che più di altri studiosi ha saputo interrogarsi sul valore dell’esistenza dell’uomo in base a ciò che riusciva a produrre come essere intellettuale. “L’anima è nient’altro che l’attività relazionale che si svolge tra due soggetti capaci di relazionarsi e ognuno dei quali non sarebbe stato in grado di trasformare la sua pura capacità in realtà se non fosse stato stimolato, provocato da un altro soggetto, se non avesse avuto l’occasione di essere chiamato alla libertà, come diceva Fichte.”, dichiarò in una recente intervista in cui sottolineò il valore della libertà dell’uomo, cognitiva ma anche sociale, come inalienabile per la sua completa autodeterminazione. E un altro fronte fondamentale era quello della comunicazione, che doveva essere coltivata dall’uomo per ottenere la consapevolezza dell’io. Restano i suoi testi affascinanti e un’eredità culturale sterminata.