In attesa di scoprire quello che sarà la stagione 2020 della Motogp, messa in serio dubbio visto il perdurare dell’emergenza sanitaria da coronavirus, ecco che a tenere banco tra gli appassionati è senza dubbio il futuro prossimo del Dottore: Valentino Rossi si ritirerà dopo il 2020? La domanda è rovente e per il momento non ha una risposta precisa. Già nei mesi scorsi il pilota della Yamaha, che a febbraio ha compiuto 41 anni, aveva annunciato che a circa metà di questa stagione avrebbe deciso del suo futuro. La voglia di continuare infatti per Rossi c’è e persino l’opportunità visto che nel 2021 per lui vi sarebbe posto nel Team Yamaha Petronas: ma il Dottore vuole continuare solo se sarà ancora competitivo, come ha ricordato ieri in un’intervista doppia con Vinales: “Sono in una situazione difficile. Come ho già detto la mia prima opzione è continuare perché sono motivato e ne ho voglia, però vorrei prima capire il mio livello di competitività perché ho sofferto molto nella seconda parte della scorsa stagione, troppe volte sono stato lento”.
VALENTINO ROSSI SI RITIRA? IL DOTTORE: “DEVO TORNARE IN PISTA MA…”
Ma con la stagione della Motogp bloccata e anzi a rischio di cancellazione, che fare per Valentino Rossi? Il Dottore sarà costretto a decidere del proprio futuro al buio? Probabilmente si. “Anche a essere ottimisti potremo iniziare solo nella seconda parte dell’anno, speriamo ad agosto, ma io dovrò decidere prima. Voglio continuare, ma dovrò decidere senza correre. Sicuramente non è il momento migliore per smettere, potremmo anche non correre. Sarebbe più corretto fare un’altra stagione e poi ritirarsi. Io voglio correre” le parole del campionissimo della Motogp, che pure non esclude cambiamenti in corsa. Rossi ha pure aggiunto: “Secondo me servirebbero 5 o 6 gare per capire se con il nuovo capomeccanico e alcuni cambiamenti in squadra potrò essere più forte. Il problema è che non si sta correndo, quindi dovrò decidere prima di ricominciare“.
Nella lunga intervista doppia concessa assieme al compagno di squadra in Yamaha Vinales, poi Valentino Rossi dice la sua su questa stagione 2020 della Motogp ancora di fatto da inaugurare: “L’ideale sarebbe cominciare ad agosto o settembre e provare a fare 10-12 gare nei circuiti migliori e dove ci sono le condizioni migliori. Spero però non si facciano più gare nello stesso circuito e non mi piace nemmeno l’idea di fare due gare nello stesso weekend come in Superbike. Porte chiuse? Sarebbe un peccato perché corriamo per i tifosi ma meglio a porte chiuse che non correre affatto”.